Il tecnico azzurro manifesta la sua delusione in conferenza stampa
Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la consueta conferenza stampa tenuta al termine del match pareggiato 2-2 contro l’Atalanta.
Ecco le parole di Ancelotti:
“Episodio semplice, c’è stato un abbaglio. Decisione presa dal Var e non dall’arbitro. Ha arbitrato Banti e non Giacomelli. Espulsione? L’arbitro mi diceva dammi una mano e gli ho detto se gli fosse venuto almeno un dubbio. Mi ha espulso. E’ triste.
Abbiamo giocato bene, giocato per vincere, prestazione ottima. Andava coronata con il risultato. Ce la prendiamo sempre con noi stessi, oggi non dobbiamo rimproverare nessuno. Resta il rammarico di due punti persi che erano meritati. Un conto è che sbaglia l’arbitro, ma Pasalic doveva essere espulso su Callejon. Un dubbio sul rigore al 93esimo di Toloi doveva venire: ero un fautore del Var, ci dobbiamo preoccupare. Non arbitra più l’arbitro, non è più un supporto, ci dicano cos’è. Allora cambiamo, mi sento attaccato personalmente. Si devono svegliare, sono preoccupato per la mia squadra e la mia società.
Allan? Distorsione al ginocchio, ha un po’ di dolore. La preoccupazione arriva dalla confusione, siamo indietro in classifica ma giocando così ritroviamo presto i posti alti della classifica.
Arbitro? Non giudico la sua personalità. De Laurentiis saprà accettare poi la decisione finale. Qui ce la dobbiamo prendere con un mezzo meccanico, ma è un altro arbitro che ha fatto finta di non vedere.
Protocollo? Faccio l’allenatore, delle volte sbaglio. Quando una squadra riconosce gli errori, allora si lavora. Anche gli arbitri devono riconoscere l’errore per migliore.
La rabbia e la delusione devono essere separate dalla buona gara giocata con piglio e intensità. L’Atalanta è una buona squadra che è stata messa sotto. Meritavamo di vincere e non ci sono discussioni. Non sarà facile recuperare, ma la squadra sta bene. Speriamo che Allan non abbia nulla, Maksimovic e Mario Rui sono recuperati. Due punti in classifica ci avrebbero aiutato a rialzarci. Sono arrabbiato e resterò arrabbiato per parecchio”.
