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Ancelotti in Conferenza: “Partita importante, non decisiva perché c’è il ritorno, le squadre imbattibili non sono ancora nate”

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Ancelotti in Conferenza: “Partita importante, non decisiva perché c’è il ritorno, le squadre imbattibili non sono ancora nate”
Questa sera l’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti e  Marek Hamsik in vista della partita di Champions League contro il Paris Saint-Germain, hanno tenuto una conferenza stampa in cui hanno parlato insieme e non alternati. Di seguito riportiamo le dichiarazioni di Ancelotti:

“Partita importante, non decisiva perché c’è il ritorno: si può considerare decisivo il doppio match, l’impegno è molto complicato però siamo abituati a giocare partite complicate dove non partiamo favoriti”. “Un anno fa la mia ultima partita di Champions? Sono cambiate tante cose, il PSG ha cambiato allenatore, il mio stato d’animo è cambiato parecchio: l’anno scorso sono arrivato qua che sentivo la fiducia di soli 4-5 giocatori. Adesso sento la fiducia non solo dei giocatori ma di tutto l’ambiente e credo che lo stato d’animo cambia totalmente”.

“Cosa si può fare contro il PSG? Le squadre imbattibili non sono ancora nate, ha un potenziale incredibile davanti. Il match con il Liverpool ci ha dato consapevolezza, anche tra di noi c’erano pochi che credevano al risultato. Ci ha dato consapevolezza e fiducia in vista di domani, sappiamo che è difficile ma possiamo mostrare cosa sappiamo fare. Basterà per vincere? Non so, ma vogliamo mettere in campo le nostre qualità contro una squadra formidabile”. “Quale potrà essere il mio impatto sul match di domani? Preparerò il match come solito, il PSG è una squadra molto forte ma noi ci focalizziamo sul nostro comportamento e sulla nostra strategia. I giocatori devono sentirsi a loro agio”.

“Con il Liverpool mi è piaciuta l’applicazione, perchè poi passa tutto in mano ai giocatori e al loro entusiasmo e coraggio. Se non hai coraggio, puoi anche stare a casa. Se noi siamo qui, è perchè abbiamo coraggio”. “Perchè ho deciso di accettare Napoli? Non leggi mai i giornali italiani? Il progetto del club, la qualità dei giocatori, la bellezza di Napoli”. “Cambiamenti tattici in difesa contro il tridente del PSG? Rispetto a quale delle undici formazioni? Quella col Liverpool? E’ ipotizzabile vedere una strategia diversa, a livello qualitativo sono squadre diverse PSG e Liverpool. Non credo cambieremo gli uomini, ma la strategia sarà diversa”.

“Gara decisiva per il girone? Tuchel ha detto che non sono favoriti per la Champions? Sinceramente non ci interessa se per lui siamo favoriti, non vuol dire niente. Quando sono usciti i gruppi, obiettivamente il Napoli era la terza squadra. Arrivare qui e dire Napoli temibile ci fa piacere e qui mi fermo”. “Verratti è uno dei migliori centrocampisti che ho conosciuto, quando si ha una buona squadra lo si può allenare al meglio. Il PSG ha molte qualità”. “Ritornare a Parigi? Ho un buon ricordo dell’esperienza qui, sono stati bei momenti: conoscevo già il calcio francese, ho incontrato Tuchel quando era al Dortmund. Siamo amici, abbiamo parlato a Ginevra e spero che gli vada tutto per il meglio al PSG. Spero possa crescere ancora”.

“Diawara in campo? Poteva partire in estate sul mercato? Amadou può giocare domani, è tornato dalla nazionale in buone condizioni. Non l’ho utilizzato molto, ma ogni volta che l’ho schierato mi ha soddisfatto. E’ giovane, può migliorare, abbiamo fiducia in lui a livello societario. Ha solo bisogno di tempo per acquisire esperienza”.

 

 

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