Le parole del tecnico azzurro Carlo Ancelotti nella conferenza stampa che anticipa il match della Champions League di domani Stella Rossa-Napoli
Al via la prima conferenza stampa della Champions League 2018/2019 che precede il match di domani Stella Rossa-Napoli. Queste le parole di del tecnico azzurro Carlo Ancelotti: “ A Belgrado sono venuto due. Venni da giocatore e fu una partita difficilissima, mi ricordo l’episodio della nebbia. Poi vennu nel 2006, tutte e due volte è andata bene. Se valesse il detto ‘non c’è due senza tre’ staremmo apposto.
Lorenzo Insigne? Può giocare dappertutto, è sveglio. l’importante che giochi così. Domani saranno valutati tutti. Chi non ha recuperato resta fuori”
“Con il Real Madrid si capì che si poteva arrivare fino in fondo. Con il Milan invece le aspettative non erano di vincere la competizione. La Champions è questa, non si può pensare troppo in là. Sono convinto il Napoli sia competitivo anche in Champions, c’è entusiasmo per giocare e dare il meglio”.
Sabato contro la Fiorentina è nato il Napoli di Ancelotti? “Si parla molto di destrutturazione ed identità. Continuo a sostenere che il Napoli ha un patrimonio da non distruggere, cerco di dare qualche nuova opportunità in entrambe le fasi. Non voglio che la mia squadra abbia una sola identità, ma più di una”
Ricordi da giocatore della partita a Belgrado nella nebbia: “Allora la Stella Rossa aveva giocatori importanti. E’ stata una finale anticipata di quella edizione della Coppa dei Campioni, abbiamo avuto la fortuna della nebbia. Ma alla fine abbiamo meritato il risultato. Il ricordo è vivo anche di quel gol annullato”
Girone difficile? “Tutti hanno detto che è il girone più difficile per le squadre. C’è la Stella Rossa, tutti sanno che è dura giocare a Belgrado, hanno fatto molto bene in campionato e hanno battuto il Salisburgo. Abbiamo rispetto di tutto questo”.
“In questo momento c’è l’eccitazione di voler iniziare questa competizione, è affascinante. E’ normale che sia la preoccupazione di iniziarla bene.”
Previsti cambi? “Non so, devo valutare chi ha giocato sabato. Contro la Fiorentina c’era umidità, qualcuno ha finito con i cambi. Valuterò in allenamento. Abbiamo bisogno di una squadra fresca. I ritmi saranno alti”.
Un mio commento? “In questo tipo di partite non c’è molto da dire. I giocatori sono stimolati da soli, c’è solo da preoccuparsi da non essere eccessivamente preoccupati. Bisogna avere coraggio e personalità, imporre il proprio gioco. Il fatto che ci sia il presidente De Laurentiis è positivo. Questa gara la sente tutta Napoli, cercheremo di fare il possibile per rendere felice la nostra gente”
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