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Ancelotti: “Arrabbiato con Mazzoleni? No, dispiaciuto! Koulibaly era in uno stato d’animo particolare dopo i cori…”

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Ancelotti: “Arrabbiato con Mazzoleni? No, dispiaciuto! Koulibaly era in uno stato d’animo particolare dopo i cori…”

L’allenatore del NapoliCarlo Ancelotti, è intervenuto durante la conferenza stampa dopo la sconfitta inferta alla sua squadra dall’Inter. Queste le sue parole:
La partita è stata equilibrata, la prima parte l’ha fatta meglio l’Inter. Non è mancato nulla di quello che ci eravamo prefissati fino all’espulsione.

Rabbia verso Mazzoleni? Non ero arrabbiato, ero dispiaciuto soprattutto perchè ho chiesto informazioni su quanto successo. L’espulsione a Koulibaly è stata dettata da uno stato d’animo particolare. Abbiamo chiesto alla procura federale di intervenire, ma sono stati fatto solo annunci. Il giocatore è statop insultato per tutta una partita, ecco perchè è inusuale per Koulibaly fare quel gesto, anche se ha sbagliato. Ma l’arbitro non ha tenuto conto di tutto questo.

Gli obiettivi? restano gli stessi, abbiamo fatto un’ottima partita.

C’è un nesso logico tra Mazzoleni e le parole di De Laurentiis? Non so rispondere. Lo stato d’animo di Koulibaly è stato condizionato dal razzismo, e allora si va sul pesante in quel caso. Bisogna capire quanti richiami bisogna fare per far fermare le partite, altrimenti la prossima volta ci fermiamo noi. Il presidente si è esposto sui cori razzisti. Occorre fare un ulteriore passo da parte dell’arbitro per sospendere temporaneamente le partite. Napoli-Samp fu fermata. Si deve insistere perchè facciamo una brutta figura. L’Italia rimane il Paese più bello del mondo, basta la volontà per migliorare. Siamo un popolo intelligente e creativo, basta rispettare le regole e le cose si mettono per il verso giusto. 

Spalletti parla bene del Napoli e di me? Lo fa perchè vede che il Napoli ha una sua identità precisa.

Sulla partita di Insigne: gli attaccanti hanno dato molto e probabilmente hanno perso qualcosa in lucidità. E’ stato positivo il lavoro di Lorenzo, gli è mancata lucidità ma dovuto alla fase difensiva.

Sulla tenuta mentale: questa era una trasferta difficile, da questo punto di vista non c’è nulla da rimproverare, abbiamo avuto quasi il controllo totale. Meret mai impegnato se non una volta nel secondo tempo, abbiamo avuto la palla per vincerla nonostante fossimo in dieci. Non meritavamo di perderla, è stata combattuta. L’Inter ha grande forza, niente da rimproverare ai miei ragazzi. 

 

 

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