“Un calo ci può stare”
Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport al termine del match perso dai suoi per 3-1 ma che ha comunque regalato la qualificazione agli azzurri in virtù del risultato dell’andata.
Ecco le sue parole:
“Rivedere il secondo tempo? No (ride, ndr). L’obiettivo era quello di non farci schiacciare all’inizio, tant’è he abbiamo fatto molto bene segnando subito. Ma non dobbiamo rivedere niente, ora bisogna puntare direttamente al quarto di finale che sarà impegnativo. Questa è una squadra che ti costringe a giocare così. Siamo stati bravi nel primo tempo, dopo c’è stata difficoltà nel secondo ma avevamo un vantaggio così ampio che ci stava anche il calo”.
Sui segnali dati da Chiriches e Luperto: “Molto buoni. Hanno fatto un’ottima partita, soprattutto considerando che hanno giocato poco. Hanno mostrato sicurezza e lucidità, dopo la sofferenza della ripresa è stata generale”.
Sulla prestazione: “Sono molto contento considerando che avevamo un po’ di emergenza in difesa. Abbiamo finito questa qualificazione senza 4 centrali, il che non è poco. La gara è stata preparata bene e nel primo tempo è stata chiusa. Fortunatamente abbiamo chiuso 3-0”.
Su Insigne: “Ha sentito un fastidio nel riscaldamento e probabilmente poteva anche giocare, ma abbiamo preferito evitare problemi”.
Sulle condizioni Chiriches: “C’è un problema muscolare”.
Sul sorteggio di domani: “Sono tutte ottime squadre, l’importante è che ci sia il Napoli”.
Ancelotti per la prima volta ai quarti di Europa League: “Un buon risultato data la mia inesperienza in questo tonreo (scherza, ndr). L’obiettivo è quello di tener duro fino alla fine, in tutte le partite. In campionato poi non siamo in una posizione tranquilla, perché le squadre per la Champions si stanno avvicinando tutte e dobbiamo restare concentrati. C’è stato un calo di attenzione contro il Sassuolo, ma ora dobbiamo riprenderci”.
Obiettivo Europa League rischio per l’Italia? “E’ vero e dobbiamo essere vigili: se non c’è il primo posto, l’obiettivo resta il secondo posto”.
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