Esaminiamo le politiche sull’aborto, il problema dei furti di veicoli e il livello di soddisfazione sociale in Italia.Dati attuali e considerazioni approfondite sul panorama nazionale.
Ue, le misure dell’Italia sull’aborto non rientrano nel Pnrr
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Le politiche sull’aborto dell’Italia esulano dall’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell’Unione Europea.
Secondo un portavoce della Commissione Europea, il decreto PNRR tratta principalmente la governance del piano, senza includere normative riguardanti l’aborto.Questo dibattito è stato alimentato dalla disposizione che consente alle associazioni pro-vita di accedere ai consultori, suscitando interesse e discussioni in Italia.
Da Torino a Napoli studenti in piazza per il clima e per il cessate il fuoco in Medio Oriente
Diverse città italiane, da Torino a Napoli, hanno visto studenti scendere in piazza per manifestare sia a favore del clima che per chiedere il cessate il fuoco in Medio Oriente.
A Roma, gli studenti dell’Università La Sapienza hanno partecipato a un presidio unito al corteo per il clima e per la pace.L’attivismo si è esteso ad altre città come Napoli, Torino, Trieste e Catania, animando le piazze durante la giornata.
Italia al secondo posto in Europa per i furti dei veicoli
L’Italia si classifica al secondo posto in Europa per il numero di furti di veicoli, con i modelli Fiat Panda e Fiat 500 tra i più a rischio.
Nel periodo dal 2013 ad oggi, più di un milione e mezzo di veicoli sono stati rubati, ma solo una piccola percentuale è stata ritrovata.Il fenomeno è in aumento, con un aumento del 7% nell’ultimo anno, mentre negli altri Stati membri si registra una diminuzione dei furti.
Le analisi indicano che la maggior parte dei furti avviene nelle regioni di Milano, Campania e Lazio, con un aumento del fenomeno di smembramento dei veicoli per la vendita di parti singole.Inoltre, la Vespa è tra i veicoli a due ruote più ambiti dai ladri.
Istat, stipendi e qualità della vita: un italiano su due è soddisfatto
Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), quasi la metà degli italiani è soddisfatta della propria situazione economica e l’80% degli occupati è contento del proprio lavoro.
Questi dati emergono dal rapporto ISTAT sulla soddisfazione dei cittadini riguardo alle condizioni di vita nel 2023.