Giuseppe Amore, tifoso della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” per parlarci del momento delle Vespe.
Le dichiarazioni di Peppe Amore sul momento della Juve Stabia sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“La Juve Stabia merita rispetto. Occorre una programmazione seria e professionale perché si è superato un po’ il livello della sopportazione. Il bene unico è quello della Juve Stabia. Non si può andare oltre a calpestare la storia della Juve Stabia e dei tifosi che fanno tanti sacrifici per seguire la squadra del cuore.
Dobbiamo onorare tutti la maglia iniziando dalla presidenza. Perché altrimenti c’è scollamento tra tutte le varie componenti. I presidenti dovrebbero parlare alla città in maniera franca.
Il Catanzaro aveva perso a Viterbo nell’ultima trasferta, qui ha vinto in scioltezza. Mi chiedo se si possa fare calcio in questo modo senza una programmazione seria, professionale, con i tanti allenatori e ds cambiati in questi anni.
Se si parla di un progetto triennale bisogna ripartire dai tasselli giusti della squadra su cui andare a costruire la squadra. Ma se vendi i 3-4 calciatori buoni significa che non c’è progettualità per ottenere grandi risultati.
Vogliamo che sia chiaro tutto con una programmazione seria e professionale. Tutti abbiamo stigmatizzato i comportamenti dei tifosi che non si dovevano comportare in questo modo al termine del match nei confronti della presidenza. Noi non vogliamo andare in Serie B e sappiamo che l’obiettivo è la salvezza ma sono le modalità che non ci piacciono molto.
Spero che rientrino le dimissioni di Giuseppe Langella, bisognerà ricucire il rapporto con la piazza e chiarire tutte le cose. E’ necessario che per il bene di questa maglia venga fatto tutto al meglio”.