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omenica con il Gran Premio di Abu Dhabi si è chiuso il mondiale di Formula 1, per l’occasione abbiamo voluto intervistare Carlo Ametrano scrittore e appassionato di motori per ascoltare il suo parere sui verdetti finali con Hamilton e le Mercedes campioni del mondo.
Ametrano pensi che la vittoria di Hamilton e delle Mercedes sia dovuto più ai demeriti della Ferrari con i problemi di affidabilità, rottura del Turbo e della candela, o comunque il risultato finale sarebbe stato lo stesso?
Hamilton ha dominato comunque l’intera stagione con 9 vittorie e le Mercedes secondo me sono ancora superiori alle Ferrari. Certamente quei problemi hanno semplificato la vita degli avversari. Hamilton ha comunque vinto a Monza e Spa, due piste velocissime in cui la Ferrari non è riuscita a contrastare il dominio delle frecce d’argento.
Se la Ferrari in questo inverno riuscirà ad eliminare i problemi di affidabilità, potrà concretamente sperare di ritornare a vincere il mondiale?
I regolamenti per il prossimo anno non cambieranno, per cui allo stato attuale la Ferrari secondo me non riuscirà a ridurre il Gap, potrebbe vincere quello piloti (Vettel), ma per quello costruttori serve una seconda guida più costante e determinante. Non me ne voglia Raikkonen che è stato l’ultimo campione Ferrari, ma all’età di 38 anni non riesce più a fare la differenza. Quando e se la Ferrari capirà di dover affidare il suo secondo volante ad un giovane talento, che abbia fame di vittorie come Giovinazzi, allora potrebbe cambiare qualcosa nell’economia del campionato.
All’origine di questa scelta Ferrari, come seconda guida, pensi che sia stata determinante la volontà di Vettel o l’incapacità delle rosse di gestire due piloti di alto livello?
Penso che la scelta è stata fatta dalla Ferrari che tradizionalmente ha sempre avuto un primo pilota e una sorta di gregario, ripeto che non dare una possibilità ad un pilota ormai ventitreenne come Giovinazzi (attuale terza guida) è un’assurdità.
Oltre a Giovinazzi c’è anche Charles Leclerc fresco campione Formula 2 e che appartiene alla Ferrari, che ne pensi di lui?
Leclerc ha talento ma poca esperienza, spero che la Ferrari lo mandi a farsi le ossa in qualche scuderia “amica” come magari la Toro Rosso, ma penso che difficilmente arriverà a sedersi nel breve periodo nell’abitacolo di una rossa. Questa inerzia nelle strategie Ferrari, non sta portando risultati, e sta creando malcontento nei main sponsor della rossa, tant’è che il prossimo anno la Santander non rinnoverà il contratto con la Rossa.
Chi è stato per te la sorpresa del mondiale?
Sicuramente il francese Esteban Ocon, un pilota di cui ne sentiremo parlare e di cui sia Ferrari sia Mercedes penso debbano osservare più attentamente.
Che ne pensi dell’atteggiamento di Verstappen che quando vede il rosso della Ferrari diventa un toro mentre quando vede l’argento delle Mercedes diventa un agnellino?
Verstappen sarà, in un uno dei prossimi anni, il futuro campione del mondo di Formula 1. Battere la Ferrari anche in un semplice sorpasso è sicuramente prestigioso, la Ferrari è la storia della Formula 1 essendo l’unica scuderia presente in tutti i mondiali fin qui disputati.
Ametrano possiamo far sapere, ai tuoi lettori, qualcosa in merito ai tuoi progetti futuri?
Sto vivendo un sogno da due anni a questa parte, in tanti mi hanno voluto come ospite delle loro trasmissioni e manifestazioni. Ho girato tutta l’Italia portando con me il mio libro “Ayrton… per sempre nel cuore” che ha avuto apprezzamenti in tutto il mondo anche da parte degli addetti ai lavori. Il mio sentimento verso Ayrton è stato ripagato da tutta questa stima.
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