L’Universo, di Amelia Ciarnella è uno dei racconti della maestra in pensione che collabora con il nostro giornale.
P
are che l’Universo sia privo di tempo, spazio e materia.
Però malgrado ciò, contiene lo stesso tutto quello che esiste.
Vale a dire infinite galassie, milioni di pianeti che sono là da miliardi di anni, sui quali pullulano esseri di razze, culture e religioni diverse.
Poi ancora cieli, mari, fiumi, laghi e chissà quanti piccoli pianeti simili alla terra, abitati da esseri forse somiglianti a noi, ma molto più avanti di noi, perché maggiormente progrediti, preparati e intelligenti.
E forse chissà, anche più ben fatti, belli e perfetti di noi.
Ho letto da qualche parte, che noi terrestri, non siamo spuntati sulla terra dal nulla, ma ci siamo stati portati da un popolo di un altro pianeta, quando ancora la terra era completamente disabitata e deserta.
Eravamo troppo cattivi e non ci sopportavano più.
Pertanto ci hanno trasferiti sul pianeta terra, sistemandoci ben lontani gli uni dagli altri per evitare che litigassimo.
Quindi hanno messo i bianchi in un posto, i rossi in un altro, i gialli dove sono ora, e i neri più lontano ancora.
Inoltre, coloro che hanno portato l’uomo sulla terra, erano persone molto buone e umane, che hanno cercato di insegnargli con ogni mezzo, come sopravvivere.
A tale scopo scendevano spesso dal cielo e venivano chiamati Angeli.
Poi col passare del tempo, i terrestri si sono in qualche modo emancipati.
Una minoranza è diventata buona e civile come gli angeli; ma la maggior parte, trovandosi ormai liberi in un posto nuovo, si sono sentiti padroni assoluti e hanno cominciato a invadere, espandendosi da ogni parte, per accaparrarsi più territorio possibile e avere la supremazia sugli altri, guerreggiando nuovamente come prima.
Tanto che quei poveri angeli si sono prima preoccupati, poi spaventati, dopo di che hanno deciso di lasciare i terrestri al loro destino, abbandonandoli, poiché davvero irrecuperabili!
Ma tornando all’Universo grande, unico e infinito che racchiude tutto e tutti.
Sebbene sia impossibile scoprire e vedere da vicino ciò che nasconde, si può sempre far funzionare un po’ di fantasia, inseguendo il “big bang” alla sua stessa velocità, col pensiero, immaginando di vedere durante il percorso, tutti i pianeti pieni di città, paesi con magnifici panorami.
Fiumi, laghi e perfino luoghi astratti, come l’inferno, il purgatorio e il paradiso, poiché l’universo racchiude sia l’aldilà che “l’aldiquà”.
Pertanto c’è la possibilità di vedere anche i defunti, che vivono un’altra vita, ma in una dimensione diversa: come ad esempio, ombre o figure trasparenti!
Insomma quando “trapasseremo”, sarà solo un cambiamento di vita e luogo.
Ma si vivrà sempre.
Dobbiamo soltanto sperare che gli altri sistemi di vita siano migliori di quello vissuto sulla terra: pieni di serenità, benessere e completa felicità.
Inoltre possiamo immaginare di incontrare e vedere da vicino, quei famosi dischi volanti, guidati dagli alieni che, nei tempi passati, di tanto in tanto, facevano la loro breve comparsa sulla terra, lasciando a volte, dei filamenti argentati, visibili da tutti quelli che erano presenti. (Questa però non è fantasia, ma ci sono state diverse testimonianze perfino in televisione)
Se ne raccontavano tante a quei tempi.
Tempi che non sono nemmeno molto remoti.
Poi si sono dileguati nel nulla e nessuno più ne ha parlato, chissà perché. (Alcuni fatti accaduti li ricordo ancora. Eccoli.)
A Roma un operaio che si recava al lavoro verso le sette del mattino, proprio mentre percorreva una strada centrale della città, a quell’ora deserta, si è sentito sollevare da terra da una forza invisibile.
Il poveretto terrorizzato, si è messo a urlare forte svegliando mezzo quartiere.
Per sua fortuna fu subito lasciato e, cadendo sulla strada, da forse un metro, si fece anche male.
Un altro giovane stava lavorando sul suo campo, fu prelevato improvvisamente e portato dentro un disco volante fermo in una zona deserta, dove trovò una bellissima donna con i capelli verdi che, attraverso gesti e mugolamenti vari, gli fece capire chiaramente i propri “desiderata”.
Trascorsa qualche ora, quando la splendida signora dai capelli verdi, ebbe ottenuto una completa “copertura”, il giovane uomo, si ritrovò nel suo campo, da dove era stato preso, con la stessa pala in mano con la quale stava lavorando.
Pertanto questi alieni, cercavano anche di accoppiarsi con i terrestri, per costituire nuove razze.
E ancora, una coppia di coniugi, mentre passeggiava nel parco pubblico si è ritrovata in un attimo, senza nemmeno accorgersene, in una specie di studio medico, dove sono stati visitati da ogni parte, facendogli anche dei prelievi di sangue.
Durante il controllo dei denti, alla donna si è staccata la dentiera e il “medico alieno” ha avuto una espressione di disagio, scusandosi con parole sue, per l’accaduto.
Poi finito di fare tutti i controlli, sono stati riportati nello stesso parco, senza aver subìto nessun danno.
Una bruttissima esperienza invece la visse un giovane studente che, mentre percorreva una strada disabitata, si fermò per fare un bisogno vicino ad un albero.
Improvvisamente dietro di lui spuntò un essere brutto e basso, che gli graffiò con rabbia la schiena, strappandogli perfino la giacca e fuggì via.
Quindi nell’universo ci saranno miliardi di esseri, ma di razze e conformazioni diverse.
Alcuni alti, colti e belli, come Gesù Cristo che, forse, era un abitante di un pianeta pieno di sante persone come lui.
E forse era sceso sulla terra con l’intenzione di farci diventare almeno umani e buoni.
Ma lo hanno ucciso.
Altri esseri invece, bassi, brutti e pestiferi, come diavoli, che possono fare del male senza alcun motivo.
Insomma un Universo molto vasto e vario che riserva certamente delle sorprese a chi, col tempo, avrà la voglia e la curiosità di volerlo esplorare.
Così si potrà sapere perché nessuno parla più dei dischi volanti né degli alieni, mentre prima ne parlavano spessissimo anche in televisione e, pare, ne abbiano anche catturato qualcuno. (Ripeto non è fantasia, ma fatti accaduti e ascoltati)
Penso che questi alieni siano nascosti da sempre sul nostro pianeta.
Perché nei tempi passati, quando se ne parlava spesso, li hanno visti uscire da sotto una montagna vicino Montecassino, dal fondo marino, e da altri posti più impensati.
Inoltre sono così progrediti rispetto a noi che all’occorrenza, possono rendersi anche invisibili.
Pertanto, se non sono più apparsi, ci sarà qualche motivo importante che ignoriamo.
O sono forse, fra noi, sebbene non si facciano vedere: e si godono da invisibili il nostro pianeta, che a loro piace moltissimo.
Oppure sono nascosti in qualche posto recondito, per studiare e preparare un piano
infallibile, al fine di liberare definitivamente il pianeta terra dai terrestri, distruggendoci.
L’ultima ipotesi è che forse, sono così terrorizzati da quello che vedono qui da noi che, per prudenza, avranno deciso di rimanere invisibili per sempre, e godersi il pianeta terra, indisturbati, senza rischiare nulla.