“Alternanza scuola-lavoro”, gli studenti dell’Istituto Luigi Sturzo presentano i loro progetti

Stamattina l’Isituto Tecnico Statale Luigi Sturzo di Castellammare di Stabia ha presentato i progetti ideati...

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Stamattina l’Isituto Tecnico Statale Luigi Sturzo di Castellammare di Stabia ha presentato i progetti ideati dagli studenti del III e del IV anno, nell’ambito del programma formativo “Alternanza scuola-lavoro”, una delle novità più significative della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola).

È stata un’esperienza molto stimolante per i ragazzi in quanto ha favorito e sviluppato il loro senso di iniziativa e il loro spirito imprenditoriale, consolidando quelle che sono le attitudini e le aspirazioni future di ognuno.

La preside dell’Istituto, Cinzia Toricco, si è detta soddisfatta dell’impegno dimostrato dai suoi alunni e soprattutto della loro intraprendenza nel simulare la creazione di aziende attive sul territorio stabiese. Una pratica utile che ha permesso la realizzazione di un lavoro in team e la divisione delle responsabilità personali.

Nove le classi che hanno presentato e spiegato nei dettagli i loro progetti, le loro invenzioni, e il modo di lavorare della propria azienda.

La IV A (tutor Prof.ssa Festa) ha progettato borse innovative e personalizzate. “Four Bags Ja” il brand e come logo, invece, un’immagine da cartolina di Castellammare di Stabia allo scopo di valorizzare la città.

La IV G (tutor Prof. Somma) ha presentato un brand tutto italiano, G2 : ventilatori a portata di mano utili nei mesi più caldi dell’anno.

La IV H (tutor Prof.ssa Sorrentino) ha realizzato un kit pratico per i turisti che hanno voglia di esplorare le bellezze di Stabia. Kit & Go il marchio. Un’esperienza resa ancora più stimolante da una “collaboratrice” indonesiana, allo Sturzo grazie al percorso educativo Intercultura.

La IV B (tutor Prof.ssa Menduto) ha proposto dei costumi da bagno dotati di tasca impermeabile, comodo per portare anche in acqua smartphone, documenti e altro. La MK consentirà ai suoi clienti di non dover più lasciare incustoditi i propri oggetti.

Dopo le IV è stato il turno delle III: la III I (tutor Prof.ssa Grillo) ha creato una società per azioni allo scopo di rivalutare le classiche guide turistiche. CastelCultura il nome scelto dai ragazzi.

La III A (tutor Prof.ssa Malafronte), con la loro Energym dream JA, ha realizzato dei caricatori per smartphone che necessitano esclusivamente di luce solare per funzionare.

La III H (tutor Prof.ssa Capuano) ha presentato il progetto Great Day JA allo scopo di valorizzare la cultura stabiese al 360°.

La III B (tutor Prof.ssa Iandolo) con il brand Sixteen Streets ha realizzato delle borse utili in caso di scarsa visibilità in quanto sono capaci di illuminarsi all’interno.

Infine, la III G (tutor Prof.ssa Leone) ha creato la Stabius & Co, un’azienda che permette ai turisti di visitare Castellammare di Stabia grazie ai Touk Touk, i pittoreschi taxi indonesiani, secondo un programma ben preciso: “Stabia by night, Stabia Reale, Dentro la città”.

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