Da domani, Lunedì 21 gennaio 2019, periodo più freddo con una serie di vortici ciclonici di origine polare e nevicate a bassa quota al Centro-Sud. Martedì ciclone mediterraneo investe tutte le regioni con neve in Toscana fino a Firenze, poi in Emilia Romagna, sul Triveneto e successivamente sul resto del Nord, anche in Liguria.
B
ollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per:
Punti Chiave Articolo
il 21 gennaio 2019
Precipitazioni:
da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna, con quantitativi cumulati moderati; sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su tutte le restanti regioni centro-meridionali e sulla Romagna, con quantitativi cumulati generalmente deboli, puntualmente moderati su Marche, Abruzzo costiero, zone tirreniche di Toscana meridionale, Lazio e Campania settentrionale, e su Sicilia meridionale e occidentale.
Nevicate:
al di sopra degli 800-1000 m sull’Appennino centrale e sulla Sardegna, con apporti al suolo da deboli a moderati, in abbassamento dalla serata fino a 500 m su Marche ed Appennino romagnolo.
Visibilità:
nessun fenomeno significativo.
Temperature:
nessun fenomeno significativo.
Venti:
forti settentrionali su Liguria, Sardegna, dal pomeriggio su Toscana, alto Lazio e settori adriatici settentrionali; localmente forti meridionali sulla Sicilia, Puglia meridionale e Calabria ionica.
Mari:
molto mossi il Mar Ligure, il Mare e Canale di Sardegna; tendenti a localmente molto mossi il Tirreno, lo Stretto di Sicilia e l’Alto Adriatico.
22 gennaio 2019
Precipitazioni:
da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su tutte le regioni centro-meridionali ed Emilia Romagna orientale, con quantitativi cumulati deboli, puntualmente moderati su Toscana centro-meridionale, Umbria, Marche, Lazio settentrionale e occidentale, Puglia meridionale e settori tirrenici di Campania, Basilicata e Calabria.
Precipitazioni:
da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su tutte le regioni centro-meridionali ed Emilia Romagna orientale, con quantitativi cumulati deboli, puntualmente moderati su Toscana centro-meridionale, Umbria, Marche, Lazio settentrionale e occidentale, Puglia meridionale e settori tirrenici di Campania, Basilicata e Calabria.
Nevicate:
Nei prossimi giorni masse d’aria gelida di estrazione artica polare scenderanno da Nord e valicheranno come di consueto le Alpi dalla Valle del Rodano investendo l’Italia e portando non solo un ulteriore deciso calo termico, ma anche un vistoso peggioramento delle condizioni con piogge, vento e soprattutto neve che potrà cadere anche su molte aree di pianura da NORD a SUD, Isole e coste, in pratica nessuno escluso.
Visibilità:
nessun fenomeno significativo.
Temperature:
in locale sensibile calo sulle regioni centrali.
Venti:
forti settentrionali su Liguria, Toscana, Sardegna e settori dell’alto Adriatico; forti occidentali su Sicilia e Calabria, meridionali sulla Puglia meridionale.
Mari:
agitati il Mare di Sardegna e, localmente, Canale di Sardegna, Tirreno centrale e Adriatico meridionale; molto mossi i restanti bacini.
IN PARTICOLARE, ALLERTA da Martedì 22 a Venerdì 25 quando ci saranno ben 5 FASI di NEVE in pianura da NORD a SUD che provocheranno molteplici criticità anche su strade e autostrade.
Lo scenario meteorologico si AGGRAVERÀ in una ESCALATION di 5 fasi collegate all’arrivo di due cicloni, il primo fra Martedì 22 e Mercoledi 23 Gennaio e il secondo più potente tra Giovedì 24 e Venerdì 25 quando si scaverà appunto un profondissimo eccezionale vortice di bassa pressione di 975 hpa = 975 mBar assolutamente inusuale per il Mediterraneo centrale, alimentato da aria molto fredda.
La fase 1 inizierà Martedì 22 pomeriggio con NEVE in pianura alcuni cm su TOSCANA, UMBRIA, MARCHE e bassa quota sul Lazio a 300m.
La fase 2 vedrà la NEVE risalire copiosa verso Emilia Romagna tra Martedì 22 e Mercoledì 23 per poi continuare tutto il giorno di Mercoledì 23 su pianure del Triveneto quindi anche a Padova, Venezia, Trieste.
Successivamente nel corso di Mercoledì 23 dal Mediterraneo si avvicinerà il secondo ciclone, un vero e proprio MEDICANE, ovvero un raro uragano delle nostre latitudini che, date le basse temperature provocherà altra neve.
Nella fase 3 dal pomeriggio e sera di Mercoledì 23 torneranno le nevicate sulla Toscana e cadrà la neve in Liguria fin sulle coste anche copiosa pure a Genova, per poi estendersi rapidamente nella notte tra Mercoledì e Giovedì 24 a tutto il Nord e tutta la Valpadana da Torino e Milano fino a Bologna Venezia e Trieste. In questa fase la NEVE cadrà sono in pianura sulla Sardegna spazzata da Maestrale a 110km/h.
Giovedi 24 si realizzerà la fase 4 con il MEDICANE profondissimo sul mar Tirreno e maltempo generale da nord a Sud e questa volta cadranno 20/30cm su Piemonte, rilievi Liguri, Appennini, Emilia Romagna con Bologna sommersa, ancora tra Toscana, Umbria, Marche e Lazio, ivi copiosa su Reatino e Frusinate e attorno a Roma, a bassa quota 300m su Campania, Sicilia, Sardegna.
Venerdi 25 il ciclone Medicane si sposterà verso levante e i venti da nord-est provocheranno la fase 5 della neve con bufere e 1 metro di neve tra Marche e Abruzzo e Umbria.
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