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Allan: “Pausa fondamentale, abbiamo capito gli errori. Voglio un trofeo per entrare nella storia del Napoli”

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Allan: “Pausa fondamentale, abbiamo capito gli errori. Voglio un trofeo per entrare nella storia del Napoli”

Il forte centrocampista del Napoli, Allan, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss in occasione della conferenza stampa per la presentazione del nuovo Sponsor Hankook:

Su cosa si deve lavorare per non continuare in questa striscia? “Le emozioni non sono mancate, nelle prime positive, nell’ultima negativa. Le due settimane di sosta sono servite per parlare, c’è mancata la cattiveria. Speriamo di non ripetere gli errori”
Che ci facevi a Castelvolturno e non in Nazionale?Difficile da spiegare, la mia stagione è stata positiva. Mi chiedo cosa manchi per far parte della Nazionale. Io continuerò a dare il massimo, spero di essere presente nella prossima chiamata
Il Napoli ha le ruote sgonfie? “Queste due settimane sono servite per rimetterle in moto nuovamente, abbiamo capito gli errori commessi. Ora non ci sono margini per nuovi errori.”
Con la sconfitta contro la Fiorentina l’anno scorso c’è stata la rassegnazione per lo scudetto perso, con Ancelotti sarà diverso?Ogni anno siamo migliorati, l’anno scorso abbiamo sbagliato pochissimo. Ma abbiamo pagato tutto. Sono errori su cui riflettere, il campionato è difficile ed ogni partita è una finale. Se vinci con il Milan e poi perdi contro la Sampdoria hai ottenuto comunque solo 3 punti”
Nella testa di un giocatore resta l’amarezza per quello che è successo al Franchi la scorsa stagione?La voglia di rivincita, vogliamo i tre punti. Quella partita è difficile da dimenticare, venivamo con l’entusiasmo per la vittoria contro la Juventus, ma non è andata bene. Speriamo di aver imparato. Simeone? tutta la Fiorentina è pericolosa”
Sei quello più affidabile, che consiglio dai ai tuoi compagni?Qui c’è un gruppo stupendo, danno sempre la massima disponibilità. I consigli li prendo io da loro, hanno molta esperienza. Sono felice di vivere questo momento insieme a loro.”
San Paolo quasi vuoto, cosa succede quest’anno? Si avverte il rapporto difficile tra tifo e società? “I tifosi sono sempre stati il 12 giocatore, con il Milan non era pieno ma c’era tanta gente che ci ha trascinato. Nello spogliatoio non parliamo di questo, noi dobbiamo pensare al campo perchè per noi è difficile intervenire. Speriamo i tifosi saranno con noi a giocare”.
Il rapporto con Ancelotti? Non c’è bisogno del mio parere su Ancelotti, è un grandissimo allenatore. Stiamo cercando di capirlo al più presto possibile dopo il cambio.”
Sei goal subiti è un brutto dato? Sono tanti, queste due settimane sono state molto importanti per capire dove abbiamo sbagliato. Da sabato proveremo ad essere più compatti.
Centrocampo a due o a tre? Sei sempre tu il protagonista: “Non ho preferenze, abbiamo sempre gli attaccanti che ci aiutano. Dobbiamo stare più attenti se siamo più offensivi. Un giocatore deve essere sempre pronto e noi stiamo lavorando per giocare in entrambi i modi”
Puoi fare il regista? “Io voglio giocare, ma abbiamo già due grandissimi giocatori in quel ruolo”
Piaci molto ai tifosi per il tuo impegno, resterai qui a vita? “Penso anno dopo anno, ma sono tre anni e qui mi trovo benissimo. La mia famiglia è felice di essere qui. Sto crescendo insieme al Napoli, ho rinnovato il contratto da poco e sarei felice di continuare qui.”
Hai rinnovato per ben 5 anni, sei pronto a sentirti napoletano nel sangue. Ad essere uno dei capitani? “Penso di restare qui a lungo, finchè posso dare un contributo. Credo che la società sia felice per quello che sto facendo in campo, magari il mio contratto sarà allungato ancora di più. Spero di vincere trofei per fare la storia del club. Il Napoli è un punto di arrivo, non è facile giocare per un club così.”

 

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