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Castellammare di Stabia

Alla scoperta del Giro di Capri, campionato IMA Maxi

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Il Giro di Capri per i 21 Maxi in gara per il titolo continentale alla seconda regata costiera del campionato europeo IMA Maxi è stata una competizione elettrizzante, tenutasi nelle evocative acque dell’isola partenopea.

Alla scoperta del Giro di Capri, la seconda regata costiera del campionato europeo IMA Maxi

        • Le evocative acque dell’isola partenopea hanno fatto da sfondo alla competizione elettrizzante che si è tenuta durante il Giro di Capri, alla seconda regata costiera del campionato europeo IMA Maxi.
          Ventuno Maxi si sono sfidati per il titolo continentale, dando vita a momenti di grande tensione e spettacolo sulle onde del Mediterraneo.

Il campionato europeo IMA Maxi

Il campionato europeo IMA Maxi è una tra le competizioni veliche più attese a livello continentale e mondiale.
Le grandi imbarcazioni, che raggiungono anche i 60 piedi, sono una gioia per gli occhi degli appassionati di vela che non si fanno certo mancare la possibilità di ammirarle all’opera in mare aperto.

La seconda regata costiera

La seconda regata costiera del campionato europeo IMA Maxi, che si è tenuta a Capri, è stata caratterizzata dalla presenza di ventuno Maxi provenienti da tutto il mondo.
Una competizione avvincente che ha visto scontrarsi le imbarcazioni più veloci e avanzate del circuito.

Il tracciato

Il tracciato del Giro di Capri, nel quale si sono svolti gli incontri della seconda regata costiera del campionato europeo IMA Maxi, ha permesso ai partecipanti di ammirare i paesaggi mozzafiato dell’isola partenopea e delle altre isole del Golfo di Napoli, dando un valore aggiunto alla gara.

La competizione

La competizione è stata altamente spettacolare, non solo per i grandi velieri ma anche per le sfide tecniche che si sono presentate.
I primi tre classificati, in particolare, hanno dato vita a una spettacolare regata ravvicinata: dopo 2 ore e 17 minuti di regata Cannonball di Dario Ferrari ha preceduto di un solo secondo il ClubSwan 80 My Song di Pier Luigi Loro Piana e Proteus di George Sakellaris di altri 13 secondi.

I vincitori

In IRC ha vinto Proteus, che ha preceduto Cannonball di un minuto e 38 secondi. Proteus era partito vicino alla barca del comitato di regata ed è andato a lungo con mure a dritta senza virare, avendo precedenza su tutta la flotta che ha dovuto lasciarla passare.
Questo le ha permesso di arrivare prima ai Faraglioni, iconico simbolo di Capri.
Dopo i primi cinque classificati si è dovuto attendere più di mezz’ora per l’arrivo del resto della flotta. Ancora una volta il Vallicelli 78 H20 di Riccardo de Michele si è aggiudicato la vittoria nel a classe Maxi 4, conquistando oggi il sesto posto assoluto, ma il primo ad arrivare a Sorrento di questa seconda ondata è stato Cippa Lippa X di Guido Paolo Gamucci.
Il Mylius 60 a chiglia basculante per vincere la classe Maxi 3, avendo concluso con poco più di un minuto di vantaggio sul Vismara-Mills 62 Leaps and Bounds 2 di Jean-Philippe Blanpain.

In conclusione

Nella classifica generale dell’IMA Maxi European Championship H20 continua a essere al comando, ma il successo degli ex Maxi 72 li ha visti conquistare il resto del podio, con North Star di Peter Dubens, vincitore della Regata dei Tre Golfi, oggi a pari punti con il terzo classificato Cannonball. Dopo la vittoria di oggi, Proteus è quarto.
Secondo Will Oxley, autorevole meteorologo di Proteus, domani il vento dovrebbe oscillare tra i 4 e i 10 nodi da Sud-Ovest, ma ancora più leggero è previsto per la giornata decisiva e conclusiva di questo secondo Campionato Europeo IMA, giovedì, e purtroppo la pioggia rimarrà.
L’IMA Maxi European Championship è organizzato dal Circolo del Remo e della Vela Italia (CRVI) in collaborazione con l’International Maxi Association, è supportato da Rolex come Official Timepiece e da Loro Piana.

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