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Castellammare di Stabia

Alla Ricchino di Rovato: festa di fine anno scolastico 2023-24

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Nella rovatese Scuola di Arti e Mestieri fervono i preparativi per la festa di fine anno scolastico 2023-24, arricchita di saggi e mostre collettive degli allievi dei vari corsi di insegnamento

Il tradizionale appuntamento tra la Scuola di Arti e Mestieri e la cittadinanza è ormai alle porte.Per due fine settimana di giugno – Sabato 8/Domenica 9 e Sabato 15/Domenica 16 – la Scuola aprirà le sue porte per ospitare tutti coloro che vorranno visitare la sua sede ricca di tanti tesori artigianali ed artistici.

Alcuni in esposizione permanente ed alcuni in temporanea esposizione, appunto per l’occasione della festa di fine anno scolastico.In queste settimane allievi e docenti stanno lavorando alacremente – ma sempre con inesausto entusiasmo – per ultimare i loro elaborati.

E per preparare le sale dove le opere verranno esposte all’ammirazione, al giudizio ed alla critica dei sempre innumerevoli visitatori.Occorre precisare, al riguardo, che la moltitudine degli ospiti di queste giornate proviene in parte dalla cittadinanza e dal circondario ed in parte è costituita da estimatori che arrivano dagli angoli più lontani della provincia e da fuori provincia.

La tradizione di questo evento è ormai consolidata e le voci corrono nel mondo degli estimatori dell’artigianato e dei suoi manufatti.E chi intraprende un viaggio anche da fuori è sicuro di non restare deluso perché troverà opere forgiate con mani abili ma sapienti, che sanno coniugare le abilità manuali (tramandate da generazioni) con le più recenti opportunità che la moderna tecnologia offre.

Il tutto condito con il buon gusto estetico che spesso fa assurgere ad opera d’arte un semplice manufatto realizzato per scopi eminentemente pratici.Visitare le varie sale espositive è sempre una esperienza gratificante, sia che si ammirino gli elaborati del corso di disegno che quelli del corso di scultura.

Che per definizione studiano e meditano le proporzioni del Bello, cromatico e formale. L’utile ed il bello sono ricercati e – spesso – sapientemente coniugati anche negli elaborati degli altri innumerevoli Corsi: liuteria, falegnameria, fotografia, intaglio ligneo, decorazione muraria, ferro battuto, sbalzo su rame, decorazione mobili, restauro ligneo, ecc.In ognuno di questi settori è possibile imbattersi in pezzi autenticamente unici, non solo per abilità tecnica ma anche per singolarità artistica ed originalità creativa.

Il tutto nella scia di una Scuola che già nel definire se stessa si prefigge di far diventare arte quello che normalmente viene inteso solamente come un mestiere.Sabato 8 giugno i vari laboratori e le sale espositive apriranno al pubblico.

Nel pomeriggio ci sarà la festosa consegna degli attestati conseguiti dagli allievi dopo un anno di faticoso impegno.Considerato che la stragrande maggioranza sono persone che lavorano.

Domenica 8 giugno – ore 18 – il Corso di liuteria e la Scuola Ricchino offrono un concerto-saggio dal titolo alquanto evocativo: “Dal legno al suono”.  Verranno suonati gli strumenti realizzati durante l’anno scolastico.Inoltre si esibiranno il chitarrista Antonio D’Alessandro, direttore del Museo degli Strumenti Musicali di Brescia, Angelo Botticini con il suo liuto e l’arpista Barbara Da Parè.

Sabato 15 giugno, nel pomeriggio, “Il Ferro, l’Arte e la Memoria” sarà il titolo che farà da filo conduttore nel Laboratorio del Ferro Battuto, dove i Maestri artigiani ed i loro allievi daranno vita tangibile alla rappresentazione della millenaria Storia, che lega l’Uomo alla scoperta dei metalli ed alla loro faticosa, laboriosa e gratificante lavorazione.I bruzafer della locale tradizione ne sono un ammirevole esempio.

Al punto da essere i custodi di una nobile arte che essi tramandano con dignitosa fierezza agli allievi che ancora nel terzo millennio si sentono attratti dal fascino che emana dai bagliori di una fucina e dal suono di una incudine.Nei locali della Scuola è possibile visitare il Museo del Ferro, dedicato al maestro rovatese Aldo Caratti, di recente allestito con le opere generosamente donate dalla associazione “I Bruzafer” di Franciacorta.

Questi due fine settimana di Open Day, sono l’occasione per la Scuola di aprire i propri battenti a quanti sono interessati frequentare uno dei tanti Corsi che la scuola presenta nella sua offerta didattica.Per maggiori, ulteriori informazioni: www.scuolaricchino.org

di Carmelo TOSCANO

 

 

 


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