Cardinale Tarcisio Bertone
L
’Istituto per le Opere Religiose (IOR) è una delle banche più segrete al mondo, la sua unica sede, un sinistro torrione del XV secolo, si trova all’interno della torre Niccolò V della Città del Vaticano. Il suo sportello bancomat parla la lingua di Virgilio:
“Retrahe scidulam deposita” (ritirare la tessera).
Non rilascia carnet di assegni, i depositi non lasciano tracce e offrono interessi superiori al 5% senza tasse: un vero paradiso fiscale al di ”sopra di ogni sospetto”. Lo IOR può far viaggiare anonimamente capitali ai quattro angoli del pianeta.
Gentiluomini di sua Santita’.
In questi ultimi decenni lo Ior e’ stato al centro di infiniti scandali, con l’arrivo di Papa Francesco la musica e’ cambiatq, affermando che “Pietro non aveva un conto in banca” il sommo pontefice mette in discussione l’esistenza stessa dello IOR. Nel corso dei primi 100 giorni del suo pontificato non ha trovato il tempo di ricevere von Freyberg. Una sconfessione dell’uomo che, a torto o a ragione, rappresenta la vecchia guardia dello IOR. Ed è soltanto l’inizio. Lo scorso 14 giugno, il Gentiluomo di Sua Santità Francesco La Motta viene arrestato per appropriazione indebita di 10 milioni di euro. Il papa approfitta dell’occasione per sopprimere l’ordine millenario dei Gentiluomini di Sua Santità, che conferiva ad alcuni laici disonesti il privilegio di accendere conti allo IOR.
vivicentro.it-isole-opinione / Alla Faccia Della Poverta’ (Mauro Lo Piano)
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