I Sindacati della nota impresa sono preoccupati per la sorte dei lavoratori
I
sindacati si dicono preoccupati per il destino dell’Alitalia e chiedono un tavolo con il governo. I piloti e gli assistenti di volo di ANPAC, ANPAV e ANP esprimono «grave preoccupazione ed allarme per il futuro di Alitalia» anche se riconoscono che con la gestione commissariale «Alitalia è ora gestita con buon senso». E chiedono ai ministri Di Maio e Toninelli l’apertura di un tavolo.
«L’annuncio dato dai commissari della compagnia sui buoni risultati estivi rappresenta – sottolineano i sindacati dei piloti e degli assistenti di volo – una buona notizia che dà atto del grande impegno profuso da ogni componente aziendale che però da solo non potrà essere sufficiente ad invertire la spirale negativa dei conti aziendali».
«Alitalia è ora sicuramente gestita con buon senso ed ha ristabilito un clima positivo di relazioni industriali ma rimane un’azienda senza un piano industriale che accumula ogni mese fortissime perdite ed è gravata da un fortissimo indebitamento» continuano le sigle sindacali. I sindacati, infine, ribadiscono l’urgenza di importanti investimenti con interventi strutturali e soluzioni strategiche di ampio respiro che possano consentire alla compagnia un’inversione di tendenza. (Il Mattino)
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