Per la prima volta in Sicilia Alibaba Group, il più grande ecosistema e-commerce leader mondiale. Ieri ha incontrato degli imprenditori all’ARS.
Ieri a Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, nella Sala Mattarella, i rappresentanti delle Istituzioni, delle Associazioni di categoria, dell’Università, delle aziende siciliane, si sono incontrati con Alibaba Group, una multinazionale cinese privata con sede ad Hangzhou composta da una serie di società attive nel campo del commercio elettronico, quali mercato online, piattaforme di pagamento e compravendita, motori di ricerca per lo shopping e servizi per il cloud computing.
“Alibaba, a differenza di altri circuiti di questo tipo, è come un centro commerciale che opera 24 ore al giorno, su 365 giorni l’anno: apre i negozi sulla sua piattaforma di e-commerce, mettendo le imprese nelle condizioni di esportare in tutto il mondo e, soprattutto, in Cina. Non è un motore solo virtuale ma reale: riesce a vendere 100 Maserati in 18 secondi”. Così il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, intervenendo a Palermo al convegno di Alibaba Group, gruppo e-commerce nato in Cina nel 1999 con un ufficio di rappresentanza a Milano, impegnato in un mini tour in Sicilia per presentare le opportunità della sua piattaforma a imprenditori e top manager siciliani.
Miccichè poi ha aggiunto “Alibaba potrebbe essere il sistema ideale di vendita per le start up che non avrebbero bisogno di ricorrere ai canali tradizionali per promuovere i loro prodotti. Sarebbe opportuno che i dirigenti di questo colosso cinese dell’e-commerce rivolgessero la loro attenzione anche alle Università dove ci sono giovani molto capaci e intraprendenti “.
“Se l’assessorato regionale alle Attività produttive riuscisse a mettere in contatto Alibaba con le aziende isolane, avremmo fatto bingo – ha detto il Presidente dell’ARS, rivolgendosi all’assessore Mimmo Turano -È una piattaforma che può garantire un grande successo sia alle piccole start up che ai grandi marchi. Ecco perchè i siciliani creativi devono puntare su Alibaba”.
In atto Alibaba, con il supporto del Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo e del Distretto agrumi di Sicilia, è la prima piattaforma globale a portare le arance rosse di Sicilia in Cina. Ne avevamo scritto in precedenti articoli “25 Gennaio 2019 Arance siciliane, firmato l’accordo per la spedizione via aerea in Cina” e “1 Aprile 2019 Le arance rosse siciliane saranno celebrate domani 2 aprile a Pechino all’ambasciata italiana”.
A novembre del 2018 infatti, in una missione in Cina dell’allora vicepremier Luigi Di Maio, era stato raggiunto un accordo sull’export di agrumi, con arance e limoni che si sarebbero potuti trasportare in aereo nel gigante asiatico, mentre in dicembre era stato firmato a Milano il rinnovo del protocollo d’intesa tra ministero, Icqrf (Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari ) e Alibaba per promuovere le eccellenze agroalimentari di qualità certificata italiane su tutte le piattaforme del gruppo cinese. L’arancia rossa da allora è stata presente in una fascia di mercato premium, di alta qualità e distribuita già dalle settimane successive tramite Mr Fresh di Tmall, una dei ‘marketplaces’ on line del gruppo Alibaba che conta 637 milioni di consumatori cinesi attivi, e Freshippo, catena di supermercati ‘new retail’.
A
dduso Sebastiano
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