Da Alessandria d’Egitto, oggi torna in Italia anche Vittorio Emanuele III – CRONACA
Dopo la fine dell’esilio postmortem di Jelena Petrovic Njegos moglie di Vittorio Emanuele III di Savoia, oggi anche la sua salma arriverà in Italia.
La salma della Regina Elena, in gran segreto, è stata traslata dal cimitero di Montpellier, in Francia, dove fu inumata il 28 novembre 1952, e ieri ha trovato nuova collocazione al santuario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, nel cuneese. Vittorio Emanuele III, invece, riposava invece ad Alessandria d’Egitto nella cattedrale di Santa Caterina ed oggi, anche lui, raggiungerà, su un volo militare partito stanotte per raggiungere l’Italia dove potrà riposare accanto alla moglie, la Regina Elena.
Dopo la Regina Elena anche la salma di Vittorio Emanuele III arriva in Italia
La regina Elena e re Vittorio Emanuele III di Savoia riposeranno l’uno accanto all’altra nel Santuario di Vicoforte. Dopo l’arrivo, ieri, della salma della regina da Montpellier, le spoglie del sovrano hanno lasciato nella notte Alessandria d’Egitto. Da un aeroporto militare del Paese giungeranno in mattinata in Italia, probabilmente in uno scalo militare del Piemonte, per poi trovare posto in un loculo ricavato all’interno della cappella di San Bernardo, dove da ieri si trovano quelle della consorte.
Vittorio Emanuele III abdicò nel maggio del 1946 in favore del figlio, Umberto II, re per un mese fino al giorno del referendum che istituì la Repubblica italiana. Vittorio Emanuele morì ad Alessandria d’Egitto un anno dopo la fuga dall’Italia. La vedova rimase invece esule in Francia. Morì a Montpellier nel 1952. Nel messaggio di ieri Maria Gabriella parla “a nome dei discendenti della coppia reale che visse 51 anni di matrimonio insieme agli italiani nella buona e nella cattiva sorte”.
Ma non tutti sono daccordo con il suo pensiero e non ritengono il passo fatto un gesto di conciliazione .
“I re e le regine d’Italia debbono riposare al Pantheon”
Per il principe Serge di Jugoslavia, bisnipote della regina, l‘ultima dimora dei reali d’Italia non può che essere il Pantheon. “Nonno Umberto II e il bisnonno Vittorio Emanuele III si rivolterebbero nella tomba”, dichiara Serge al Corriere, “i re e le regine d’Italia debbono riposare al Pantheon a Roma, e soltanto lì. È dal 1998, quando Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto hanno potuto far ritorno in Italia che mi faccio portavoce di questa battaglia: i sovrani d’Italia debbono poter riposare tutti al Pantheon. E poi in famiglia le decisioni si prendono discutendo, e invece in questo caso, se i fatti stanno così, nessun altro in famiglia ne era al corrente. Mia madre, Maria Pia, con me non ne sapeva nulla, neppure zio Vittorio Emanuele e tantomeno Emanuele Filiberto con i quali ho parlato: siamo tutti contrariati da questa iniziativa”.
redazione/larepubblica/agi
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