Strette di mano e foto al vertice sulla Libia ma tutto è rinviato ad un prossimo vertice. Altar se ne va e la Turchia lascia il tavolo.
I
l premier Conte mostra ottimismo a conclusione del vertice di Palermo: “Abbiamo messo le premesse per il cammino verso la stabilizzazione della Libia” ma, in concreto, il vertice di risultati ne ha visti ben pochi. La conferenza stampa tenuta al termine della conferenza di Palermo è la rappresentazione plastica della strategia italiana: agire accanto alle istituzioni internazionali, in particolare l’ONU. L’obiettivo è arrivare in sicurezza alla conferenza Nazionale che si terrà in Libia all’inizio dell’anno prossimo.
Conte giudica un successo essere riuscito a portare a Palermo tutti i protagonisti della crisi Libica, compreso il generale Khalifa Belqasim Haftar sul cui arrivo il Presidente del Consiglio dice di non aver mai avuto dubbi, e ridimensionando il ruolo della Russia in Egitto.
Sulla vicenda e sulla rottura della Turchia il cui Vicepresidente, Fuat Oktay, ha abbandonato la conferenza prima che finisse i lavori, Conte ha detto che far convergere a Palermo 30 paesi, direttamente indirettamente coinvolti nello scenario libico, significa anche esporre inevitabilmente l’incontro a qualche fibrillazione, a qualche particolare sensibilità.
minore Radio24 ilsole24ore Palermo governo al lavoro per mettere a punto la risposta sulla manovra da inviare entro la serata a Bruxelles intanto italiani arrivano i rilievi del Fondo Monetario e le parole della cancelliera Merkel gli occhi dell’Europa puntate in queste ore sull’Italia convitato di pietra Strasburgo dove ha parlato la cancelliera tedesca Merkel Angela Merkel nella replica all’europarlamento è di fronte alle sollecitazioni degli eurodeputati ha ricordato a Roma gli impegni presi in sede comunitaria sulle regole di bilancio e poi ha passato la palla a Bruxelles sulla questione della manovra italiana è importante aggiungere a una soluzione da importante è che lo si faccia in dialogo con la commissione
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