Al G20 in Argentina Conte vede Junker e parlano anche di manovra: evitare la procedura di infrazione – dice – è interesse dell’Italia ma anche dell’Europa. Rischio recessione, l’allarme degli industriali. E si contorce anche sul Global Compact
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margine del G20 in Argentina, in un faccia a faccia tra Conte e Junker, si è parlato anche della Legge di Bilancio italiana. Il premier dice che evitare l’infrazione è interesse di tutti ma Jean-Claude Juncker ha chiesto di non toccare le pensioni. Allarme intanto da parte di Confindustria: il rischio di recessione c’è, dice il presidente Boccia. Intanto, in commissione alla camera, slittano ancora gli emendamenti del governo. Sarebbero alcune decine e potrebbero essere depositati domani.
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- Poi, proseguendo, ha affermato:
- Concludendo poi afferma:
- Confindustria però incalza e il presidente Vincenzo boccia lancia l’allarme recessione dopo gli ultimi dati Istat:
- Conte risponde che la manovra è pensata proprio contro la recessione:
- Altro focolaio di polemica che ha raggiunto Conte anche in Argentina, è quello del Global Compact dal quale, su ORDINE di Salvini, l’Italia si è sfilata e lui, allineandosi, ORA afferma:
“l’Italia e l’Europa sono sulla stessa barca, bisogna approdare ad uno scoglio sicuro, meglio alla terraferma” queste le parole del premier Giuseppe Conte da Buenos Aires dopo aver incontrato il presidente della commissione Jean-Claude Juncker e il commissario Pierre Moscovici sulla manovra:
“l’Italia è disposta al dialogo senza però rinunciare al reddito di cittadinanza e quota 100”. “L’obiettivo è evitare la procedura di infrazione, il primo obiettivo nell’interesse dell’Italia, ma direi anche dell’Europa”
“L’Ue – ha aggiunto – non è altro dall’Italia. siamo sulla stessa barca e bisogna approdare sulla terraferma”.
“Le nostre previsioni di crescita sono ragionevoli e non affatto azzardate. È la ragione per cui stiamo rinforzando le prospettive di crescita con alcune misure per rendere ancora più solida questa parte della manovra”. “Sarebbe stato facile – ha continuato il premier – concepire una manovra, aumentando per esempio l’Iva. Il fatto di non aumentarla e di farci carico di questo pesante fardello economico è un elemento che abbiamo considerato per favorire la crescita”.
Poi, proseguendo, ha affermato:
Nel governo “c’è molta coesione, abbiamo obiettivi politici da raggiungere e siamo concentrati a questo”. E a chi gli ha chiesto se nella prossima settimana ci sarà un vertice di maggioranza o di governo sulla manovra, ha risposto: “Non lo escludo, ma non lo ho ancora convocato”
Concludendo poi afferma:
“Con il presidente Trump abbiamo avuto la possibilità di un rapido scambio, lui è molto generoso nei confronti della politica del nostro governo” sul fronte della politica sull’immigrazione nella quale “Noi ci battiamo, e questo è un fronte comune, contro l’immigrazione irregolare, ci battiamo contro il traffico di esseri umani”.
Confindustria però incalza e il presidente Vincenzo boccia lancia l’allarme recessione dopo gli ultimi dati Istat:
“La politica si misura dai risultati e non dagli obiettivi. I risultati iniziali non fanno ben sperare. Siamo ancora in tempo per correggere la manovra da parte del governo, da parte del Parlamento”
Conte risponde che la manovra è pensata proprio contro la recessione:
“La premura espressa da loro è una premura che il governo ha condiviso già 4 quattro mesi fa, quando ci siamo resi conto che ci stavamo avviando verso un periodo di stagnazione ed è per questo che abbiamo deciso di dare questa impostazione alla manovra. Questa è la ricetta economica che serve al Paese”. “Noi siamo responsabili” e per questo “non siamo in difficoltà a difendere la manovra”.
Altro focolaio di polemica che ha raggiunto Conte anche in Argentina, è quello del Global Compact dal quale, su ORDINE di Salvini, l’Italia si è sfilata e lui, allineandosi, ORA afferma:
“La mia posizione di conferma” sul global compact “è dovuta al fatto che ritengo questi documenti compatibili con la strategia sin qui perseguita”, ha poi detto il premier, ribadendo che la strada è quella della parlamentarizzazione della discussione. La cosa più importante “ora è tradurre” i documenti in italiano per favorirne la comprensione, ha detto Conte, il quale ha infine annunciato che “l’Italia presiederà il G20 del 2021”, spiegando che ciò è stato deciso in accordo e su richiesta dell’India che sarà presidente di turno nel 2022
In chiusura è d’uopo segnalare che il tutto ha alimentato, poi, le solite polemiche tra Luigi Di Maio e l’opposizione. Per il vicepremier l’economia è ferma per colpa del PD, ma per i Dem e Forza Italia la manovra blocca il paese e il governo deve cambiare rotta.
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