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ercoledì 12 aprile nel Ridotto del Teatro Sociale Gian Mario Bandera , Direttore del CTB Centro Teatrale Bresciano, apre la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo teatrale “Le Relazioni Pericolose”, affermando che il rapporto che si è instaurato con gli attori protagonisti Elena Bucci e Marco Sgrossi non è solo un rapporto artistico,ma è un rapporto che segna l’accrescimento del CTB, con loro è facile sviluppare un percorso artistico, un rapporto artistico fecondo per noi … Molti sono i progetti futuri che stiamo implementando con Elena e Marco…”.
Presente alla conferenza stampa, oltre ai protagonisti della pièce ,al Direttore del CTB ,il Professore Luigi Mahony componente del consiglio di Amministrazione del Centro Teatrale Bresciano, il quale evidenzia e sottolinea le capacità artistiche e il talento di Elena Bucci , “non dimentichiamoci che Elena ha ricevuto due prestigiosi premi : il Premio UBU 2016, considerato il riconoscimento più importante di teatro in Italia come migliore attrice e il Premio Eleonora Duse 2016 come l’attrice che si è distinta durante la stagione di Prosa in uno o più spettacoli in Italia…”. A questo punto il microfono passa a Elena Bucci, la quale esprime il suo giudizio su cosa sia il teatro e cosa può dare agli spettatori, “…e’ importante la qualità in un lavoro artistico , le varie collaborazioni che stanno avvenendo tra alcuni Teatri in Italia saranno una forza per la cultura ” .
“Relazioni Pericolose “che debutterà mercoledì 19 aprile in prima nazionale al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri , tratto dal romanzo omonimo di Choderlos de Laclos progetto ed elaborazione drammaturgica di Elena Bucci e Marco Sgrosso è la quinta produzione della stagione 2016/2017 del CTB. “Le Relazioni Pericolose “è un romanzo epistolare del 1782 , narra’ le avventure di due libertini appartenenti alla nobiltà francese del diciottesimo secolo . Il visconte di Valmont è Marco Sgrosso, la marchesa di Merteuil e al contempo la Presidentessa di Tourvel sono impersonificati da Elena Bucci .
> “Partiamo da un testo letterario e conserviamo questo carattere epistolare nella forma teatrale “dichiara Sgrosso. Romanzo di 400 pagine .
…due libertini senza problemi economici passano le giornate ,divertendosi, intrecciando relazioni pericolose a discapito di una terza persona . Doppio ruolo per Elena ,recita sia il personaggio protagonista che l’antagonista. Sentimento dell’amore e sentimento della distruzione dei sentimenti che vive in ognuno di noi .
Merteuil si trova sconfitta dalle sue stesse armi . Chi può essere padrone dell’amore ?
È un romanzo di estrema intelligenza , afferma Sgrosso . Linguaggio articolato e involuto . Il 700 è un periodo estremamente teatrale …” Raccontare un romanzo attraverso il Romanzo , questo è l’intento dei protagonisti . Con queste parole Marco Sgrosso chiude la conferenza stampa .
Lo spettacolo replica fino al 14 maggio al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri di Brescia ( 25 aprile e lunedì esclusi )
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