Agerola, uccise il suo rivale in amore: pizzaiolo va ai domiciliari, i dettagli
A
gerola, i fatti risalgono a due anni fa, Antonio Acampora, 47 anni, investì ed uccise il suo presunto rivale in amore. Dopo meno di due anni e dopo aver avuto un comportamento impeccabile in carcere, il 47enne andrà ai domiciliari , dopo che un mese fa fu condannato a dieci anni di reclusione per omicidio volontario.
Come riportato dal giornale “Il Mattino”, l’uomo non potrà scontare i domiciliari nella sua città natale, dove viveva fino ale 25 ottobre 2016, giorno in cui investì Gennaro Medaglia, il 58enne geometra del Comune di Agerola, conosciuto da tutti come Rino, uccidendolo.
Acampora, assistito dall’avvocato Francesco Attanasio, ha ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari in Friuli. Il provvedimento è stato emesso dal gip Giovanni de Angelis, a chiusura del processo di primo di grado. Il 47enne è andato a casa di alcuni parenti e, di sera, ha ottenuto anche un permesso speciale per tornare al suo lavoro.
Potrà lavorare come pizzaiolo in provincia di Udine. «Potrà seguire un percorso di recupero vero, potrà provare a rifarsi una vita» spiega il suo legale. Acampora era incensurato e non ha mai formalmente confessato l’omicidio, ma non si è mai sottratto agli accertamenti investigativi, mostrando molta collaborazione.
Le prove però a suo carico, sono sembrate da subito schiaccianti, e la Procura di Torre Annunziata e il sostituto procuratore Mariangela Magariello ha subito escluso la premeditazione dell’omicidio.
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