Buongiorno Signor Massimo Lanzini e Signor Walter Belotti, mi associo completamente al Vostro spirito.
N
on siamo sulle amenità del lago di Iseo con passerelle da record, siamo fra pietre e monti e ghiacciai ove si svolsero fatti tragici per tutti, Italiani e Austriaci.
Perché non una bandiera della e per la pace di tutti i popoli che comunque stonerebbe.
Basterebbe un po’ di raccoglimento e sentire il vento che fischia o la bufera che urla. E pregare per chi ne è capace.
Ci sono tanti musei dedicati alla guerra bianca disseminati in varie zone e comuni, vi è la lodevole iniziativa “ passi nella neve” e perché signor Belotti o chi per lui, non chiede invece alle autorità Austriache che in maniera congiunta si possa candidare l’ADAMELLLO A TEATRO DI PACE E SOLIDARIETA’ all’Unesco, per preservare memoria, manufatti, trincee e musei …e dolore e sofferenza….e pace.
Anni fa venne alla luce un piccolo rifugio-trincea degli austriaci proprio sotto le creste del Veneroccolo e ora non ne ho più notizie e mi è risalito alla memoria vedendo il film di Ermanno Olmi “ Torneranno i prati“, e insisto in modo congiunto con Austriaci prevedere e organizzare manifestazioni, nelle vallate Adamelline e nei rifugi e nelle chiesette.
Questo a mio avviso sarebbe il giusto tributo a tanto dolore e sofferenza di chi combatté un nemico non scelto e ignoto.
Grazie dell’attenzione
Pasini Roberto
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