L
e parole del la pugile Concetta Marchese intervenuta in esclusiva da Marco Palomba e Carlo Ametrano
Punti Chiave Articolo
A tu per tu con la campionessa europea Concetta Marchese
Concetta Marchese, incredibile pugile e campionessa europea, è intervenuta in esclusiva ai microfoni di Marco Palomba e Carlo Ametrano. Ecco le sue dichiarazioni:
Il tuo primo allenatore è stato Brillantino, che ti ha fatto crescere. Che ricordo hai di lui?
“Ne ho tanti non uno. Diciamo che è stato lui a credere in meno sin dall’inizio, anche nei momenti in cui avrei voluto mollare. E’ stata una grande persona.”
Campionessa europea e vincitrice del Guanto d’Oro. L’esperienza più bella qual è stata?
“Senza dubbio gli Europei. E’ stato il mio primo torneo importante, ho davvero un bellissimo ricordo di quell’evento.”
Cosa ci dici del torneo nel 2016 tenutosi a Torre Annunziata?
“Quella è indimenticabile! Ma è stato super emozionante perché combattere con un’atleta come Irma Testa che è stata la prima donna a qualificarsi per un’Olimpiade è davvero qualcosa di incredibile. Poi col fatto che ci conosciamo sin da piccole, da quando ancora dovevamo iniziare a debuttare, parliamo più o meno di quando avevamo dodici-tredici anni a testa. Sono momenti davvero belli, che valgono tanto.”
Per riguardare quell’evento clicca sul link che segue: https://www.facebook.com/startivu.eventi/videos/1126846867406175/?sfnsn=mo&d=n&vh=e
La tua è una famiglia pugile. In questo ambito infatti hai anche tua sorella, un consiglio che vuoi darle?
“Le auguro di continuare così. E’ arrivata in quella mentalità che potrebbe fare di più, perché negli anni precedenti era ancora un po’ bambina di testa e pensava a divertirsi, ora pensa a vincere come una gran combattente, il che è diverso. Le auguro davvero che possa togliersi grandi soddisfazioni anche perché è arrivata tre volte ad affrontare una finale, arrivando anche seconda. Spero possa togliersi al più presto questo sassolino dalla scarpa.”
Te sei stata a Brindisi, con l’allenatore Carmine Iaia. Che esperienza è stata?
“Mi sono trovata fin da subito bene. Anche lui ha capito qual’era il mio problema. Dopo sei mesi di lavoro si è visto il frutto anche con il Guanto d’Oro del 2019.”
Parlando nell’ottica del presente, come sta andando?
“Il presente dice che ho fatto il corso da tecnico di pugilato e penso di continuare su questa strada essendo la mia passione e perché ho voglia di insegnare le cose che mi hanno insegnato. Non c’è dubbio che non voglia lasciare l’ambito del pugilato.”
Obiettivi futuri?
“Mi prendi alla sprovvista, ci devo ancora pensare!”
Se vuoi ascoltare l’intervista a Concetta Marchese clicca sul link che segue: http://chirb.it/CsDJ5I