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uesta mattina oltre 900 studenti, provenienti da tutti gli istituti superiori di Castellamamre di Stabia, si sono incontrati per manifestare il loro dissenso verso i percorsi di ”Alternanza Scuola-Lavoro” attivati dal Ministero della Pubblica Istruzione nell’ambito della legge 107 (Buona Scuola) del 13 luglio 2015.
La manifestazione ha iniziato a muoversi dal Viale Europa, mandando il tilt l’intero traffico cittadino. E’ poi proseguita per Via Marconi, ed è terminata nello spazio antistante il palazzo del Comune. Il sindato Antonio Pannullo è intervenuto e tramite un megafono ha espresso la sua solidiarietà con gli studenti e sottolienando la disponibilità di sottoscrivere un documento per chiedere condizioni migliori per questa alternanza.
Lo sciopero aveva lo scopo di portare sotto i riflettori, secondo gli studenti, che questa alternanza non ha fini formativi, ma di sfruttamento da parte delle imprese, in quanto utilizzati per attività diverse dal percorso di studi che hanno intrapreso. Come riportato dalla lettera firmata dal rapprentnate di istituto Armando Barretta si chiede anche: “Se ancora si vuole parlare di Alternanza vogliamo, come proposto da tutti gli studenti italiani, uno statuto che ci garantisca la gratuità e la qualità dei percorsi di Alternanza e un “codice etico” da imporre ad ogni azienda per tutelare la nostra figura e la nostra dignità in genere.”
Antonio Gargiulo
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