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Castellammare di Stabia

5 milioni di euro scippati ai disabili siciliani secondo il libero comitato “Siamo Handicappati No Cretini”

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5 milioni di euro stanziati a maggio 2018 dal Parlamento Siciliano (con relative dichiarazioni trionfalistiche dei gruppi politici).

È amara la considerazione del gruppo FbSiamo andicappati No cretini”: “UN DIPARTIMENTO CON DUE ASSESSORI – ECCO LA VERITA’ SUI FAMOSI 5 MILIONI DI EURO SCIPPATI AI PROGETTI INDIVIDUALI EX ART. 14 LEGGE 328/2000. (impegno… disimpegno… anzi: SDEGNO)”.

Dalla comunicazione si apprende che nonostante una espressa “richiesta di accesso agli atti dell’Assessorato Regionale alla Famiglia per capire come mai 5 milioni di euro, stanziati a maggio dal Parlamento Siciliano (con relative dichiarazioni trionfalistiche di tutti i gruppi politici, non solo non erano stati spesi, ma stavano per essere sottratti in tutto o in parte, come nel gioco delle tre carte ( e come poi di fatto è accaduto) per altre esigenze del Governo regionale (stipendi etc…). Alla richiesta di accesso formale, sostanzialmente, non è stato dato riscontro con una risposta INCREDIBILE E PARADOSSALE. Avremmo infatti richiesto troppi documenti e quindi la macchina amministrativa si sarebbe ingolfata (a causa nostra! Incredibile, alla faccia della trasparenza). Siamo comunque riusciti ad ottenere qualche documento, ricostruendo pertanto i fatti, attraverso una richiesta informale, presentandoci personalmente all’Ufficio di Gabinetto dell’Assessorato”.

E continua: “A Novembre la dirigenza dell’assessorato ha scritto al Presidente della Regione dicendogli che così, a occhio e croce, poteva fare affidamento su gran parte di quei 5 milioni di euro perché i Comuni, a cui aveva fatto giusto due righe nello stesso NOVEMBRE (definendo, questo dispaccetto che ha scritto ai Comuni “call”) per sapere “se erano stati attivati dei progetti” (e come potevano attivarli se a loro volta non li avvisava di attivarsi a maggio e si faceva pervenire gli importi a stretto giro ???) avevano risposto in pochi e quindi lo stanziamento appariva “sovrabbondante” (incredibile, ma vero). A dicembre, esattamente il 20 dicembre, con una comica ripartizione, hanno deciso di assegnare SENZA ALCUN CRITERIO LOGICO E CONTABILE (ma chissà quando arriveranno questi pochi spiccioli) 96 mila euro a testa ad alcuni dei 390 comuni siciliani. Intatti hanno deciso di dividere due milioni e 400 mila euro a 26 comuni, quelli che avevano risposto, altrettanto frettolosamente. Degli altri comuni, fra cui 7 capoluoghi di provincia, non si è chiesto come mai non avessero risposto, e non hanno sollecitato. Hanno diviso così, ad muzzum, o meglio, giustificando questo incredibile decreto di riparto sulla base di sporadiche risposte pervenute, ma senza alcuna logica di proporzionalità”.

E conclude: “Così siamo stai trattati. Con questa “istruttoria”. Chiamarla istruttoria è un ‘offesa al buon senso amministrativo. Così maldestramente sono stati distribuiti i poco più di 2 milioni “superstiti” dei 5 milioni originari. Il mancato “impegno contabile” degli importi, come si vede, era una favoletta. Anche perché, come i fatti dimostrano, tutti i 5 milioni potevano essere impegnati, come noi sostenevamo, entro il 31 dicembre. Di fatto i residui dello “scippo” sono stati impegnati con un decreto del dirigente solo il 20 dicembre, dopo che i primi 2milioni e seicentomila euro erano stati scippati 4 giorni prima, con la legge di assestamento di bilancio … Ciò che ci lascia l’amaro in bocca, dopo tutta questa storia, è il fatto che dobbiamo essere noi a scoprire l’ignavia amministrativa, unita alla manifesta irragionevolezza della fallimentare “non gestione” perpetrata del dipartimento famiglia … hanno deciso, a ridosso del Natale, di assegnare in fretta e furia 96 mila euro al Comune di Palermo e 96 mila euro al Comune di Aci Bonaccorso, nel disinteresse generale, anche di quella stampa che dovrebbe denunciare per prima questa assurdità e anche dell’A.N.C.I. regionale, l’associazione che raggruppa i comuni siciliani, presieduta dal Sindaco di Palermo Orlando … Se non ci fosse da piangere ci sarebbe da ridere.

Significativi i commenti delle famiglie interessate postati in calce alla nota in questione sulla pagina Fb del comitato e dei quali brevemente qui di seguito se ne riporta qualcuno:

G

isella: E mentre loro facevano il gioco di ad muzzum c’è gente che ha avuto sospesi servizi “ indispensabili”;

Santo: Purtroppo i disabili per lo stato sono un peso io in qualità di papà di una disabilie dico che ci vorrebbe un disabile grave per ogni politico così si parlerebbe la stessa lingua sarò crudele ma lo imparato da loro farabutti;

Ecc.

Adduso Sebastiano


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