16 C
Castellammare di Stabia

3 indagati di cui due di nazionalità nigeriana e 25 kg di rame recuperato

LEGGI ANCHE

3 indagati, 1.943 persone controllate, 25 kg di rame recuperato, 282 pattuglie impiegate nelle stazioni, 85 i treni presenziati, 16 veicoli controllati, 5 sanzioni elevate, è il bilancio dell’ultima settimana di attività della Polizia di Stato Compartimento Polizia Ferroviaria per la Sicilia.

I denunciati sono due uomini di nazionalità nigeriana che si aggiravano con fare sospetto nei pressi del sottopassaggio della stazione centrale di Messina. Immediatamente sottoposti a controllo da parte degli agenti della Polfer, hanno cercato di eludere gli accertamenti fornendo false generalità.

Un altro uomo è stato denunciato dagli agenti della Polfer di Palermo per i reati di truffa, falsità ideologica commessa da privato e false dichiarazioni sulla propria identità personale poiché, all’atto del controllo dei biglietti, ha asserito falsamente di essere un ferroviere esibendo una tessera di libera circolazione a bordo treno palesemente contraffatta.

Sempre a Palermo, gli operatori Polfer hanno recuperato 25 kg di rame appena trafugato da un locomotore in disuso sito all’interno del deposito locomotive di “Parco Chiovara”. La refurtiva è stata restituita a Trenitalia.

Nel corso dei controlli, sono stati sequestrati anche 5 gr di sostanza stupefacente, di cui circa 2 gr rinvenuti dagli operatori di Agrigento addosso ad un ragazzo a bordo di un treno;  la restante droga è stata trovata occultata, a Messina, nell’ intercapedine di un pilastro della Stazione grazie alla segnalazione di un cane antidroga della Polizia di Stato nel corso dell’Operazione “Stazioni Sicure”, finalizzata alla prevenzione e al contrasto di eventuali azioni illecite da parte di malintenzionati.

Adduso Sebastiano

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare