Come da calendario è partita la seconda giornata del decisivo nuovo turno di #consultazionialQuirinale.
Cominciamo a vedere il risultato dei primi tre incontri del mattino. Appuntamento poi in serata per gli altri, decisivi, incontri. Alle 19 si chiuderà con la Lega. Poi parola e decisione al Presidente Mattarella.
Dopo le nuove fibrillazioni che si sono registrate ieri notte, Conte ha suggerito di svolgere le consultazioni di oggi solo dopo la decisione di Mattarella
2a giornata di consultazioni ma continuano i capricci di Di Maio VIDEO
Come da calendario è partita la seconda giornata del decisivo nuovo turno di consultazioni al Quirinale.
ora | Rappresentanze Parlamentari e Personalità |
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10:00 | Gruppo Parlamentare “Per le Autonomie (SVP-PATT, UV)” del Senato della Repubblica |
10:30 | Gruppo Parlamentare “Liberi e Uguali” della Camera dei deputati |
11:00 | Gruppi Parlamentari “Fratelli d’Italia” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati |
16:00 | Gruppi Parlamentari “Partito Democratico” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati |
17:00 | Gruppi Parlamentari “Forza Italia – Berlusconi Presidente” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati |
18:00 | Gruppi Parlamentari “Lega – Salvini Premier” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati |
19:00 | Gruppi Parlamentari “MoVimento 5 Stelle” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati |
Intanto, dopo le nuove fibrillazioni che si sono registrate ieri notte, fibrillazioni che hanno visto un nuovo irrigidimento tra PD e M5s in uno sfinente, intollerabile ed infinito tira e molla, il “Premier” ha suggerito di non far svolgere le consultazioni oggi in contemporanea con la decisione di Mattarella ma solo dopo, come avvenne un anno fa.
Nell’attesa di altri sviluppi, cominciamo a vedere quanto sta venendo fuori dai primi incontri della mattinata che è iniziata alle ore 10:00 con il Gruppo Parlamentare “Per le Autonomie (SVP-PATT, UV)” del Senato della Repubblica ed è andata avanti con il Gruppo Parlamentare “Liberi e Uguali” della Camera dei deputati (ore 10:30)
ed i Gruppi Parlamentari “Fratelli d’Italia” del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati (ore 11:00)
Ascoltiamone, e leggiamo, quindi le dichiarazioni dei primi tre gruppi della mattinata
Ore 10.20: Consultazione con il Gruppo Parlamentare ‘Per le Autonomie (SVP-PATT, UV)’ del Senato della Repubblica
“Chiediamo e speriamo che ci sia un esecutivo che possa evitare l’aumento dell’Iva e noi aiuteremo l’esecutivo, ma abbiamo avuto alcuni problemi sul tema dell’autonomia con il M5s, quindi Svp si asterrà nel voto di fiducia” qualora partisse il governo M5s-Pd. Lo ha detto Dieter Steger, esponente della Svp al termine delle consultazioni. “Sarà una astensione benevola e dopo la nascita del governo valuteremo cosa fare”.
Ore 10.50: Consultazione con la delegazione del Gruppo Parlamentare Liberi e Uguali della Camera dei Deputati
Federico Fornaro parla per Leu Camera, in delegazione con Rossella Muroni, passa in rassegna i punti centrali per l’appoggio Leu e rivendica che “in questi giorni non abbiamo posto alcun veto nè pregiudiziale sui nomi” ed aggiunge:
“Chiediamo però con nettezza, ed altrettanta chiarezza discontinuità nell’impianto programmatico del nuovo governo, auspicando che, se ci sarà un nuovo presidente del Consiglio incaricato, parta, definito il perimetro della nuova maggioranza, il confronto programmatico che per noi ha priorità rispetto a quello, pur necessario, sugli organigrammi”.
Ore 11.15: è il turno di Fdi, ultimo gruppo previso in mattinata, per il quale parla Giorgia Meloni per dire, in sintesi:
“Abbiamo ribadito una posizione chiara e semplice: per noi l’unico sbocco possibile della crisi e’ lo scioglimento immediato delle Camere e ritorno alle urne, anche ove M5s e Pd conferamassero la volonta’ di procedere in un patto delle poltrone. Il che e’ un inganno degli elettori”.
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