11.5 C
Castellammare di Stabia

Toninelli si difende dalle accuse: “Quello che ho fatto si chiama amore”

LEGGI ANCHE

Toninelli si difende dalle accuse: “Quello che ho fatto si chiama amore”

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, si difende dagli attacchi ricevuti dopo aver postato su Instagram una foto con la sua famiglia in vacanza. Risponde su Twitter a quanti lo hanno accusato di insensibilità verso le vittime di Genova.

”Mi fa ridere chi mi accusa di essere al mare con la mia famiglia. Sono fisso al telefono e seguo ogni cosa che riguarda il @mitgov. E sono felice di farlo stando vicino a chi amo di più e da cui sono quasi sempre lontano. Si chiama amore, ma forse per certa gente è solo un’utopia”. Lo afferma che gli sono piovuti addosso dopo aver pubblicato una foto su Instagram accompagnata dal post: “Qualche giorno di mare con la famiglia con l’occhio sempre vigile su ciò che accade in Italia”.

Ma la faccenda non si arresta qui. A replicare al post è stato Giorgio Mulè, portavoce dei Gruppi parlamentari di Fi: “Poteva chiedere scusa per aver urtato la sensibilità e il dolore dei parenti delle vittime, poteva chiedere scusa per l’inopportunità di un’immagine che è un cazzotto nello stomaco a chi ancora non ha esaurito le lacrime, poteva chiedere scusa ai parlamentari e al Paese per aver dato l’impressione (sic) di essere sfuggito al suo dovere: poteva fare mille cose Danilo Toninelli per riparare a quella foto gaudente sulla spiaggia. Ha fatto e detto l’unica cosa che non doveva: ha rivendicato come corretto il suo comportamento”. “E lo ha fatto – aggiunge – con uno slogan sull’amore familiare totalmente insensato che rappresenta il completamento e la tragedia di un uomo ridicolo. Toninelli ieri, oggi e domani doveva essere a Genova, in Calabria o a Roma: è l’Italia che in questi giorni pretende atti di amore e responsabilità innanzitutto da chi è al governo”.

[wpse_comment_form]

Raoul Bova al Supercinema di Castellammare in “Il nuotatore di Auschwitz”. Rassegna “La Stagione di Luca”

Al Teatro Supercinema di Castellammare di Stabia l’attore Raoul Bova ha emozionato il pubblico in "Il nuotatore di Auschwitz", con una performance attoriale di grande impatto emotivo

Ti potrebbe interessare