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l 10 maggio 1987 fu un giorno speciale per tutto il calcio italiano, ma soprattutto per i napoletani perché il Napoli vince i Primo Scudetto.
- 1. La stagione 1986/1987 del calcio italiano è indubbiamente ricca di importanti novità.
- 1 Il Napoli
- La prima partita del Campionato 1986/87 vede il Napoli in trasferta a Brescia, campo difficile per gli Azzurri.
- Ma poi arriva la primavera e con essa quello che sembra un calo dei partenopei.
- E così accade
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- Napoli, 6 maggio 2023, il Napoli vince il suo terzo scudetto
“Oggi come allora con un sogno nel cuore”. C’è un’immagine dell’ultimo scudetto vinto dal Napoli, quello del 1990, esposta in mezza città: Maradona alza le braccia al cielo e grida di gioia.
- Napoli, 6 maggio 2023, il Napoli vince il suo terzo scudetto
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10 Maggio 1987 – Il Napoli vince il primo scudetto VIDEO
Il Napoli vince il primo scudetto della sua storia, ma anche il primo di una squadra del sud Italia dopo il Cagliari del bomber della nazionale azzurra Gigi Riva che lo vinse a suon di reti nel campionato 1969-1970.
La stagione 1986/1987 del calcio italiano è indubbiamente ricca di importanti novità.
La Juventus si prepara a salutare Michel Platini, che a fine anno si ritira dal calcio giocato.
Sulla panchina dell’Inter siede l’ex juventino Giovanni Trapattoni, che ha il compito di restituire il tricolore, che mancava dal 1980, ai nerazzurro.
Il Milan intanto passa a Silvio Berlusconi che mette in atto una campagna acquisti da capogiro che comprende, fra gli altri, Daniele Massaro, Giovanni Galli, Giuseppe Galderisi e Roberto Donadoni.
Il Napoli
Il Napoli, invece, a parte il colpo magistrale dell’acquisizione di Maradona, è la squadra meno rimaneggiata e punta a confermare il buono fatto l’anno precedente, quando ha conquistato il terzo posto.
Per colmare le ultime lacune nella rosa, dopo l’arrivo di Maradona, acquistano l’attaccante Andrea Carnevale dell’Udinese e il centrocampista Nando De Napoli dell’Avellino e fu così che il Napoli di Maradona si avviò verso il campionato, e lo scudetto, 1986/1987.
Il Napoli di Maradona fece capire, fin dall’inizio del campionato, di poter avere il sopravvento e lo certifica con 13 risultati utili consecutivi.
L’anno calcistico parte con una prima delusione per gli Azzurri e arriva in Europa dopo la sconfitta ai rigori contro il Tolosa in Coppa UEFA, ma passa presto con l’inizio del Campionato, e che Campionato!
La prima partita del Campionato 1986/87 vede il Napoli in trasferta a Brescia, campo difficile per gli Azzurri.
Il Napoli inizia bene il campionato e sconfigge il Brescia, per 1-0, su una bella azione di Maradona, dando così subito l’impressione che la squadra costruita da OttavioBianchi avesse qualche marcia in più.
Si suol dire che “chi ben comincia è a metà dell’opera” ed infatti arrivano anche altre vittorie importanti, come ad esempio il 3-1 interno con il Torino
o l’affermazione per 2-1 a Genova ai danni della prima Sampdoria guidata da Boskov.
Su tutte, però, spiccano le vittorie esterne:
contro la Roma (1-0)
e sulla storica rivale della Juventus (3:1) con un memorabile rimonta in finale.
Al termine del primo turno solo una squadra è riuscita a battere i ragazzi Ottavio Bianchi ed è la Fiorentina che al Franchi si impone per 3-1 rimontando, con Ramon Diaz, non solo il vantaggio iniziale degli ospiti firmato Maradona, ma ribaltando poi del tutto il risultato con le reti di Antognoni e Paolo Monelli.
Ma come già accaduto dopo Tolosa, anche in questo caso gli Azzurri del Napoli non si lasciano spaventare dalla sconfitta. Reagiscono subito mettendo insieme ben 5 affermazioni e 2 pareggi in sette gare.
Ma poi arriva la primavera e con essa quello che sembra un calo dei partenopei.
Tra la 23a e la 28a giornata, infatti, Maradona e compagni mettono insieme solo 6 punti su un totale di 12, evidenziando così che avevano un po’ di problemi.
A seguito di questo calo, il Napoli passò al penultimo turno con solo tre punti di vantaggio su Inter.
E qui entra in campo la matematica.
Si comincia a far di conto dai quali emerge che, ai partenopei guidati da Ottavio Bianchi, sarebbe bastato, per vincere matematicamente il titolo, anche solo un pareggio contro la Fiorentina a patto che i nerazzurri non fossero stati in grado di battere l’Atalanta.
E così accade
Contro i viola il Napoli pareggia 1-1 con le reti di Carnevale e Roberto Baggio:
mentre l’Inter esce sconfitta dall’incontro con l’Atalanta e fu così che, il 10 maggio 1987, il Napoli poté toccare il cielo con un dito e Maradona entra nella storia facendole vincere il suo primo Scudetto.
E non è ancora finita:
i partenopei, a un mese dalla conquista del titolo di campione italiano, fanno il bis alzando al cielo la Coppa Italia vincendo la doppia finale contro l’Atalanta:
E fu così che gli Azzurri del Napoli, nel magico anno calcistico 1986/87 misero a segno il doppio Scudetto-Coppa Italia. Doppietta che fino ad allora era riuscita solo al Grande Torino e alla Juventus.