span style="font-size: 8pt">o4.03.22, dalla Presidenza della Regione Siciliana
CON I FONDI DEL PNRR NUOVA VITA AI BENI CONFISCATI «FINALMENTE C’È UNA STRATEGIA DI VALORIZZAZIONE»
Secondo i dati dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc), in Sicilia abbiamo più di 14 mila beni confiscati alla mafia. Circa il 37% del totale nazionale. Un patrimonio, fatto di immobili e aziende, troppo spesso inutilizzato. Adesso, però, l’Isola cambia marcia e si dota per la prima volta di una “Strategia regionale per la valorizzazione dei beni confiscati”. Si tratta di un programma d’interventi, elaborato da un apposito gruppo di lavoro voluto dall’assessorato regionale all’Economia, in collaborazione con la Segreteria generale della Presidenza che, anche grazie ai fondi provenienti dal Pnrr, punta a generare «nuove opportunità di sviluppo, fornire servizi innovativi e creare occupazione».
ENERGIA, IN ARRIVO 3,5 MILIARDI IN 10 ANNI, INCONTRO CON L’AMMINISTRATORE DI TERNA
Nei prossimi dieci anni saranno investiti in Sicilia 3,5 miliardi di euro in infrastrutture elettriche. L’annuncio è arrivato nel corso dell’incontro tra il presidente della Regione Musumeci e l’amministratore delegato di Terna, Stefano Donnarumma. Si tratta di un ambizioso piano d’investimenti, inserito all’interno del progetto di transizione energetica nazionale, che vede la Sicilia giocare un ruolo chiave per raggiungere i target di decarbonizzazione fissati dall’Europa. L’obiettivo è quello di ammodernare e rendere ancora più efficiente il sistema elettrico siciliano, caratterizzato oggi da una forte presenza di fonti rinnovabili non programmate e da una rete che necessita di essere rinforzata.
CRISI UCRAINA, SICILIA PRONTA A OSPITARE I PROFUGHI
La guerra in Ucraina ci ha fatto ripiombare di colpo indietro di ottant’anni. A scenari da “guerra fredda” che credevamo riposti definitivamente in soffitta. Perché, inutile negarlo, si tratta di uno scontro tra due visioni del mondo: le democrazie occidentali da un lato, con Stati Uniti ed Europa in prima linea, e dall’altro la Russia del leader autocratico Putin. Nel mezzo, però, restano le vittime civili e le migliaia di sfollati che scappano dai bombardamenti. In queste ore si moltiplicano le azioni di solidarietà e anche la Sicilia, come ha annunciato il governatore Musumeci, è pronta a fare la sua parte «per la distribuzione di farmaci e di ogni genere di prima necessità, perché i profughi possano avere tutta l’assistenza di cui necessitano».
APPALTI, IN 4 ANNI BOOM DI LAVORI PUBBLICI IN SICILIA
Il dato arriva dall’Osservatorio Ance in Sicilia ed è più che positivo. In quattro anni l’Isola ha invertito la tendenza nel settore degli appalti pubblici, aggiudicando le gare in tempi rapidi e riportando i valori ai livelli pre-crisi. Un successo che l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone ascrive al lavoro svolto in questi anni dal governo Musumeci: «Quando ci siamo insediati era tutto fermo, noi abbiamo impresso una svolta». In questi giorni è stata avviata la progettazione per la nuova stazione ferroviaria di Trapani Birgi, mentre la fresa “Margherita” ha cominciato a scavare la galleria Cefalù-Castelbuono per il raddoppio della linea ferrata Palermo-Messina.
COVID, DALLA REGIONE OLTRE VENTI MILIONI DA DESTINARE A 102 COMUNI SICILIANI
La pandemia in questi due anni ha messo a dura prova le casse dei Comuni siciliani. Dalla Regione arriva ora una boccata d’ossigeno. Stanziati oltre 20 milioni di euro, somme a saldo del Fondo investimenti per il 2020, a valere sul Piano di sviluppo e coesione 2014-2020 e destinati a 102 enti locali che ne avevano fatto richiesta. «Il governo regionale – dice l’assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto – continua a sostenere i Comuni, in maniera particolare a seguito del lungo periodo dell’emergenza sanitaria Covid-19, che ha determinato gravi difficoltà finanziarie». L’intervento odierno si aggiunge agli 83 milioni che la Regione ha liquidato ai Comuni ad agosto di un anno fa.
ANCHE CATANIA AVRÀ PRESTO UN CENTRO DIREZIONALE
Sorgerà nel quartiere di Nesima Superiore e consentirà alla Regione di risparmiare circa un milione di euro all’anno di fitti passivi. Dopo Palermo, anche Catania progetta il Centro direzionale, una struttura unica in cui far confluire tutti gli uffici e i dipendenti dei dipartimenti regionali presenti nell’area urbana etnea. Già firmata la convenzione con cui il Comune cede il terreno all’Amministrazione regionale, che si farà carico anche delle opere di urbanizzazione primaria e degli interventi di riqualificazione dell’area.
CONTINUANO A SCENDERE CONTAGI E OSPEDALIZZAZIONI. E INTANTO È ARRIVATO IL NUOVO VACCINO “NOVAVAX”
I numeri sono incoraggianti e sembrano mantenere una certa costanza nel tempo. Per la quarta settimana consecutiva, infatti, i contagi sono in flessione e, dato ancora più importante, si riducono (per la settima settimana consecutiva) le ospedalizzazioni. Segnali incoraggianti quelli evidenziati nel Bollettino settimanale del Dasoe dell’assessorato alla Salute. Tra le “province maglia nera” ci sono Messina, Siracusa e Ragusa. E mentre i più giovani restano i soggetti più colpiti dal virus, sul fronte vaccini va annotato che dal 28 febbraio è disponibile in Sicilia il Nuvaxovid (Novavax).
INAUGURATA “LA CITTÀ AUREA” A SIRACUSA «UN INVITO ALLA CONOSCENZA DELLA NOSTRA STORIA»
Una grande esposizione nei locali della Camera di Commercio di Siracusa, che mette in mostra l’architettura e l’urbanistica della città degli anni ’30. Una rassegna itinerante, promossa dalla presidenza della Regione e dall’assessorato ai Beni culturali, che è partita da Catania alla fine del 2019 e si concluderà a Palermo, dopo aver toccato tutte le province siciliane. La mostra, prevalentemente fotografica, è divisa in nove sezioni tematiche e il senso dell’iniziativa è riassunto bene dalle parole del presidente Musumeci: «Un invito allo studio, all’approfondimento, alla conoscenza della nostra storia più recente, rivolto soprattutto ai più giovani».
ACCORDO TRA REGIONE E BANCA EUROPEA INVESTIMENTI. IN ARRIVO 50 MILIONI PER LE IMPRESE SICILIANE
A disposizione delle piccole e medie imprese siciliane c’è una dotazione di 50 milioni di euro. Si tratta del Fondo “Emergenza imprese Sicilia”, frutto dell’accordo tra Regione e Banca europea degli investimenti. Una dotazione alimentata in parte dal Po-Fesr e in parte da risorse regionali, a cui si aggiungono altri 50 milioni di Iccrea Banca che gestisce il fondo. Il via alle richieste di finanziamento è fissato per martedì 8 marzo. «Una boccata di ossigeno – commenta il governatore Musumeci – per il cianotico sistema imprenditoriale dell’Isola, che si aggiunge al riattivato Fondo Sicilia dell’Irfis e ai fondi post-Covid in favore delle imprese».
FSE, AVVISO DI SELEZIONE PER 7 INCARICHI DI CONSULENZA SULLE POLITICHE EUROPEE
È in corso una procedura di selezione comparativa nell’ambito di Fse Sicilia per 7 incarichi di consulenza specialistica per lo svolgimento delle attività connesse alle politiche europee. Si cercano quattro figure senior, due middle e un project manager. A questo link le info su bando e requisiti di partecipazione.
“FROZEN”, OBIETTIVO VALORIZZARE IL PESCATO A BORDO
Parte il progetto “Frozen” sulla valorizzazione del prodotto ittico congelato a bordo. Il programma, finanziato dalla Regione tramite il Feamp Sicilia 2014/20, è realizzato dall’organizzazione di produttori “Il gambero e la triglia del canale” e vede come partner l’Ufficio scolastico regionale, col quale è stato sottoscritto un protocollo d’intesa per l’organizzazione di incontri con gli studenti degli istituti professionali del settore enogastronomico e alberghiero. L’obiettivo è far comprendere ai futuri ristoratori, e a cascata ai consumatori, che il pesce congelato a bordo è un prodotto di alta qualità che mantiene intatti i valori nutrizionali, la consistenza e il gusto.
I CANTIERI DELLA REGIONE
Ad Antillo (Me) si avviano verso la conclusione i lavori per la messa in sicurezza del centro abitato: l’intervento della Struttura contro il dissesto idrogeologico ha permesso così di arginare i movimenti franosi andati avanti per molto tempo. Si è concluso, intanto, a Marsala (Tp) un altro degli interventi previsti sui porti siciliani: con un finanziamento dell’assessorato alle Infrastrutture è stata completata infatti la banchina curvilinea. Infine a Siracusa è stata completata la manutenzione straordinaria di 16 alloggi di edilizia sociale in via Bonincontro.
(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)
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