“In due mesi si può costruire una casa. Dove ci spoglieremo?”
E’ un Carlo Ancelotti iroso quello che commenta, tramite alcune dichiarazioni rilasciate al sito ufficiale della SSC Napoli, le condizioni degli spogliatoi dello stadio San Paolo che versano in pessime condizioni nonostante siano stati effettuati, per due mesi, i lavori allo stadio per le ultime Universiadi.
Il tecnico partenopeo resta molto preoccupato in vista dei match che aspettano gli azzurri nell’immediato futuro: quello contro la Sampdoria (Serie A) e quello contro il Liverpool (Champions League). Secondo l’ex Milan e Real Madrid è impensabile che in due mesi non siano stati ultimati i lavori agli spogliatoi.
Ecco le dichiarazioni di Ancelotti:
“Ho visto le condizioni degli spogliatoi del San Paolo. Non ci sono parole. Io ho accettato la richiesta della società di giocare fuori casa le prime due partite per consentire che i lavori si ultimassero, come era stato promesso. In due mesi si può costruire una casa, non sono stati in grado di rifare gli spogliatoi! Dove dovremmo cambiarci per giocare contro Sampdoria e Liverpool? Sono indignato per la scorrettezza e l’inadeguatezza di chi doveva eseguire questi lavori. Come hanno potuto Regione, Comune e Commissari disattendere gli impegni presi ? Vedo un disprezzo e un non attaccamento alla squadra della città. Sono costernato”.
Lascia un commento