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Koulibaly, spunta un’altra pretendente. Stand-by per Vecino

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Da uomo partita ritorna ad essere uomo mercato. Le voci sulla partenza di Kalidou Koulibaly monopolizzano ancora una volta il mercato. Seppur ancora attualissime, con lo scorrere del tempo  le probabilità della cessione inevitabilmente andranno a scemare.

Ben noto è l’interessamento del City di Guardiola che vorrebbe aggiungere il granitico difensore ex Gent al suo reparto difensivo che può contare già sull’arrivo di Nathan Aké dal Bournemouth fresco di retrocessione. Nelle ultime ore però la dirigenza degli Sky blues deve guardarsi le spalle perché si sono aggiunte altre contendenti.

In lista c’è il Paris Saint Germain che ha la necessità di piazzare un colpo importante dopo la partenza del capitano Thiago Silva che ha sposato il progetto di Frankie Lampard al Chelsea. I parigini devono risalire la china dopo un avvio difficoltoso in Ligue 1 (a causa dell’assenza di molti protagonisti risultati positivi al Covid) concretizzatosi in due sconfitte nei primi quattro incontri, tra cui quella nel “Classique” contro i rivali del Marsiglia.

Irrompe il Liverpool su Koulibaly

Se il PSG non dovesse convincersi a sborsare i 70-80 milioni necessari, potrebbe a sorpresa concludere l’affare il Liverpool di Jurgen Klopp. L’indiscrezione arriva proprio dalla stampa d’oltralpe dove “Le Parisien” ha inserito i Reds nella corsa al difensore senegalese. In soccorso della società potrebbe agire un intermediario speciale, si tratta del compagno di nazionale di Koulibaly, Sadio Mané. L’attaccante, quarto nella classifica del Pallone d’Oro 2019, potrebbe convincere il difensore classe ’91 a raggiungerlo in Inghilterra. Il pensiero di poter schierare una retroguardia Koulibaly-Van Dijk stuzzica e non poco Klopp, soprattutto perché ha ancora in mente i tre gol subiti dal neopromosso Leeds a causa di qualche svarione difensivo di troppo. La trattativa è ben lontana dalla conclusione ma il gong che segnala la chiusura del calciomercato si avvicina e potrebbero esserci importanti novità in vista.

Spunta Vecino sul taccuino di Giuntoli

Intanto il Napoli lavora anche sul reparto nevralgico del campo. Il Ds Giuntoli sembra aver fiutato l’affare di questa sessione, ovvero ingaggiare in prestito Matías Vecino centrocampista dell’Inter e tra gli ultimi nelle gerarchie di Conte. L’argentino era stato sulla lista degli acquisti già quando sulla panchina Azzurra sedeva ancora Sarri, allora non se ne fece nulla. Stesso esito anche lo scorso gennaio. L’Inter rilanciò proponendo lo scambio con Allan, declinato gentilmente da De Laurentiis. Arriviamo al presente: Allan si ricongiunge con Ancelotti e il Napoli ripiomba sul suo vecchio obiettivo.

In primis la dirigenza si interroga sulla condizione fisica dell’ex centrocampista di Fiorentina ed Empoli. Nel post lockdown ha saltato gran parte degli impegni a causa di noie muscolari alle quali si è aggiunta anche la lesione al menisco con successiva operazione avvenuta il 20 luglio scorso. Il Napoli mette sul piatto un prestito con diritto di riscatto, dall’altra parte l’Inter vorrebbe l’obbligo fissato a 18 milioni. Il giocatore sarebbe ben lieto di scambiare i Navigli con il Golfo di Napoli, ma di traverso c’è la società nerazzurra. L’offerta non collima con la domanda quindi bisogna ancora trattare.

Saluta il canterano Tutino

Tornando alle uscite c’è da segnalare la “cessione minore” (se così può essere definita) di Gennaro Tutino alla Salernitana. Il trasferimento è di pochi chilometri ma potrebbe diventare definitivo grazie alla clausola del riscatto – fissata a 5 milioni – fortemente voluta dalla società di Lotito. L’attaccante partenopeo è un prodotto del vivaio napoletano e dopo una lunga lista di cessioni in prestito tra B e C è riuscito ad esordire in Serie A con l’Hellas, anche se si è trattato di toccata e fuga. La trattativa è stata tutt’altro che semplice. Il talento classe ’96 era conteso anche dal Lecce dell’ambizioso presidente Sticchi Damiani ancora scottato dalla retrocessione della stagione appena conclusa.

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