La Roma cala il poker ad Udine. Nonostante l’inferiorità numerica, travolge una brutta Udinese con Zaniolo, inarrestabile, Smalling, Kluivert e Kolarov
di Maria D’Auria
Roma- L’inizio è formidabile. La Roma è ben coordinata, fa un buon pressing e non lascia molto spazio ai padroni di casa. L’insistenza viene premiata e al 13’, un’inarrestabile Zaniolo, la piazza in rete facendo passare la palla tra le gambe del portiere.
Esaltata dal vantaggio in terra ospite, i giallorossi continuano ad attaccare sfiorando il vantaggio con Veretout su punizione e con lo stesso Zaniolo. Poi il fattaccio. Alla mezz’ora la Roma resta in 10 per l’espulsione di Fazio, reo di aver spintonato Okaka lanciato verso la porta. La reazione dell’arbitro Irrati sembra però esagerata ed alimenta le polemiche.
L
a gara sembra seriamente compromessa ma gli ospiti, rimasti in 10, non si abbattono. Tutt’altro.
Mentre Tudor cerca di approfittare dell’inferiorità numerica degli avversari inserendo Barak che rinforza il comparto offensivo (al posto di Mandragora), mister Fonseca stravolge il modulo mettendo Kluivert al posto di Dzeko e quest’ultimo a fare l’esterno sinistro.
Nella ripresa viene fuori il carattere dei giallorossi determinati a non mollare. Kolarov mette in difficoltà Musso con un tiro su punizione dai 25 metri, poi al 51’ il raddoppio giallorosso a firma di Chris Smalling che approfitta di un errore di Lasagna.
I bianconeri non reagiscono e tre minuti dopo arriva il colpo di grazia. Al 53’, Kluivert, lanciato in area da Pastore, ingrossa la rete mettendo a segno il 3 a 0 giallorosso.
La squadra di Fonseca è inarrestabile e continua a spingere fino alla fine. Al 65’ cala il poker con un gol di Kolarov su rigore concesso dal direttore di gara per tocco di braccio di Becao, il difensore dell’Udinese aveva tentato di anticipare irregolarmente Kluivert lanciato nell’area piccola.
I bianconeri non riescono a riorganizzare il gioco né ad opporsi ad una Roma spettacolare . Ma le lacune sono uno strascico delle gare precedenti, la squadra di Tudor ha totalizzato solo 5 gol in 10 gare disputate. “Quando non si vince è sempre colpa dell’allenatore, ma io penso che abbiamo giocato due partite contro due squadre fortissime. Siamo tutti evidentemente dispiaciuti. Anche nello spogliatoio c’è poca voglia di parlare, il che è emblematico di quanto i giocatori ci stiano male. Ora dobbiamo voltare pagina e cercare di superare questo periodo negativo”, afferma l’allenatore croato al termine della disastrosa gara.
Intanto la Roma si posiziona da sola al quarto posto in classifica, superando il Napoli che in serata viene fermato dall’Atalanta sul 2-2. La prossima gara, tra due giorni, sarà il confronto diretto all’Olimpico proprio con i partenopei.
TABELLINO
Udinese (3-5-2): Musso; Becao, Troost-Ekong, Samir; Ter Avest (10′ st Nestorovski), Mandragora (1′ st Barak), Jajalo, De Paul, Sema; Okaka, Lasagna (34′ st Pussetto).
In panchina: Perisan, Nicolas, Sierralta, Fofana, Walace, Nuytinck, Pussetto, De Maio, Teodorczyk.
All.: Tudor.
ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Santon, Smalling, Fazio, Kolarov; Mancini, Veretout; Zaniolo (34′ st Florenzi), Pastore (24′ st Cetin), Kluivert (28′ st Perotti); Dzeko.
In panchina: Fuzato, Mirante, Under, Spinazzola, Antonucci, Calafiori.
All.: Fonseca.
Arbitro: Irrati di Pistoia 5.
Reti: 14′ pt Zaniolo, 51′ Smalling, 53′ Kluivert, 61′ Kolarov (rig).
Espulso: Fazio al 32′
Ammoniti: Mancini, Dzeko, Okaka, Jajalo, Barak, De Paul.
Angoli: 5-3.
Recupero: 3′ pt, 2′ st.
#AsRoma #UdineseRoma #SerieA
Lascia un commento