Ayrton Senna uno dei simboli della Formula Uno moderna
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ogliamo iniziare il nostro articolo, che racconterà dell’amore che Carlo Ametrano nutre nei confronti di Ayrton Senna, con le parole di una canzone del celebre cantante Antonello Venditti: “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano…”
Mesi fa vi abbiamo raccontato del successo editoriale del primo libro scritto da Carlo Ametrano “Ayrton per sempre nel cuore…”, successo possiamo dire internazionale. Il libro è stato consegnato nelle mani di Bruno Senna, nipote di Ayrton e attuale pilota endurance in Messico, che ha ricevuto una copia del suo libro che ha esposto al circuito di Città del Messico. Un’altra copia è custodita nel museo in Brasile dedicato alle gesta del campione Carioca.
Alcuni giorni fa invece vi abbiamo informato del viaggio che lo stesso Carlo avrebbe intrapreso, direzione Imola, per onorare ancora una volta la memoria del pilota brasiliano deceduto il 1 maggio del 1994.
Carlo ogni anno ha questo appuntamento fisso, quest’anno però la sua emozione prima della partenza era maggiore: avrebbe portato con se l’esperienza di questo suo primo libro e sarebbe stato uno dei protagonisti di questa giornata di ricordi.
Carlo ci racconta di aver incontrato tanti tifosi e addetti ai lavori che si sono complimentati con lui per la sua opera editoriale. Di tutte le persone incontrate, Carlo però non dimenticherà mai l’abbraccio con Angelo Orsi, fotografo ufficiale di Ayrton Senna, immortalato da un’istantanea che resterà come prova di quello che è accaduto inaspettatamente nella Trattoria del Sig. Paolo Liverani.
Carlo, come tanti tifosi,non potrà più abbracciare Ayrton Senna come fatto con la statua che riproduce il campione brasiliano di Formula Uno, ma è sicuro che il suo ricordo di questo ennesimo viaggio sarà per lui uno stimolo ulteriore per continuare a tramandare ai posteri la memoria di colui che è stato tra i simboli della Formula Uno moderna.
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