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empo di Tim Cup al Romeo Menti di Castellammare di Stabia. La Juve Stabia di mister Caserta affronta la Pistoiese di mister Indiani, la vincenta di questa gara affronterà l’Hellas Verona al Bentegodi. Queste le formazioni ufficiali:
JUVE STABIA (4-3-3): Bacci, Allievi, Bachini, Marzorati, Dentice, Viola (Mastalli 73′), Calò, Vicente, Sandomenico (Canotto 65′), Paponi, Melara (Sorrentino 86′). A disposizione: Branduani, Casella, Capece, Matute, Zibert, Stallone, Chirullo, Gaye, Pezzella.
PISTOIESE (4-3-1-2): Crisanto, Muscat (87′ Sallustio), Dossena, Minardi, Cagnano (Cerretelli 84′), Terigi, Hamlili, Vitiello, Luperini, Cellini, Regoli. A disposizione: Meli, Luka, Dosio, Tartaglione, Cauterucci, Rapati, Gambini.
MARCATORI: Paponi (JS) 80′
AMMONITI: Luperini (PT) Mastalli (JS)
SPETTATORI: 1314 per un incasso di 9220 euro.
CORNER: 5 PT 4 JS
RECUPERO: 1′ PT, 4′ ST
Un gol di Daniele Paponi al minuto numero 80 regala il passaggio del turno alla Juve Stabia in Tim Cup. Nel primo tempo la gara è povera di emozioni e si registrano solo le occasioni capitate sui piedi di Paponi e Melara. Soprattutto quest’ultimo, a ridosso della fine del primo tempo, sciupa una grande occasione peccando di egoismo e non servendo Sandomenico solissimo al centro dell’area. Nella ripresa il ritmo si alza leggermente e sia le vespe che la Pistoiese ci provano in vari frangenti. Gli arancioni non sfruttano una buona occasione con Regoli mentre è Sandomenico, per i gialloblu, a sbagliare un gol facilissimo. L’ingresso di un frizzante Canotto al posto di uno spento Sandomenico cambia il match.All’80 azione frenetica dell’esterno calabrese che ubriaca di finte Muscat e serve palla al centro a Paponi che tira di prima e colpisce il portiere Crisanto il quale, però, non può nulla sulla seguente conclusione ancora di Paponi. Nei minuti finali assalto pistoiese con Luperini e Cellini che non concludono due buone occasioni. Finisce 1-0 per i campani che volano al secondo turno di Tim Cup e giocheranno domenica prossima al Bentegodi di Verona contro l’Hellas di Fabio Grosso.
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