Andrea Langella, presidente della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione Juve Stabia Live Talk Show: le sue dichiarazioni
Juve Stabia | Langella: “Protocollo sanitario troppo oneroso per la Serie B”
Andrea Langella, presidente della Juve Stabia, è intervenuto durante la trasmissione televisiva Juve Stabia Live Talk Show. La trasmissione prodotta da ViViCentro Network, va in onda ogni giovedì dalle 20 sulla pagina Facebook Juve Stabia Live, e su tutte le altre pagine del gruppo ViViCentro Network S.r.l.. In audio trasmessa in diretta su Radio Città Castellammare e in differita il giorno dopo alle 20:30 su TV Oggi (canale 71 del digitale terrestre).
Le sue dichiarazioni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Finalmente si riparte con gli allenamenti e la ripresa non è più lontana come prima. Ci stiamo già preparando con la squadra, sperando di poter partire presto con gli allenamenti collettivi. Siamo in contatti con il Comune per la sanificazione dello stadio. Abbiamo già iniziato con le pulizie dell’impianto.
E’ un piacere immenso aver potuto conoscere Carlo Balzamo, l’infermiere del San Leonardo che ha combattuto la sua battaglia contro il Covid-19. E’ stato un vero eroe. Mi ha commosso la sua storia in un periodo in cui ci sono state tantissime vittime per la pandemia da Coronavirus. La Juve Stabia è sempre molto impegnata sul sociale: oltre all’abbonamento di Tribuna donato all’infermiere Carlo Balzamo, abbiamo anche donato 5.000 mascherine all’Ospedale San Leonardo per aiutare tutti gli operatori sanitari che lavorano sempre in prima linea rischiando molto spesso la propria vita. Siamo orgogliosi di aver fatto un regalo a Balzamo, siamo molto contenti e felici e speriamo di vederlo prima possibile al “Menti” a tifare Juve Stabia con noi.
Il settore giovanile è quello più importante nell’ambito di una società calcistica, oggi più di ieri perchè le società calcistiche sono tutte in gravi difficoltà economiche per questo tsunami Coronavirus che ci è piovuto addosso determinando una crisi di tutta l’economia. Abbiamo 192 ragazzi tesserati e devono costituire il vero patrimonio di questa società. Mainolfi, responsabile del settore giovanile della Juve Stabia, sta facendo un grande lavoro e spero che lo continuerà a fare con grande impegno e concretezza.
Gli abbonati sono il nostro dodicesimo uomo in campo. Il primo pensiero va a loro. Stiamo pensando ad un mini abbonamento a Dazn per una parte degli abbonati per le restanti gare interne del campionato, oppure sicuramente gli abbonati, siccome si giocherà a porte chiuse, riceveranno dei benefits per la prossima stagione agonistica e la prossima campagna abbonamenti.
Le condizioni attuali per la ripresa del campionato sono molto restrittive. Una società di Serie B non ha la forza di una di Serie A. Sostenere economicamente una squadra di B è molto dura. Bisognerebbe requisire un albergo, mettere 50-60 persone in quarantena, sanificare l’albergo a spese nostre e pensare anche al personale dell’albergo. E’ un qualcosa di molto oneroso per una società di Serie B. Poi nel caso di un positivo in corso d’opera, la fattispecie verrebbe configurata come un infortunio sul lavoro e ci sarebbe un procedimento penale nei confronti del presidente ma anche del medico sociale.
Sono il primo a voler ripartire ma a condizioni diverse. E’ come un contratto tra noi e il governo. Se il governo o il Comitato scientifico ci diranno di non partire, saremo ben lieti di non ripartire. Ma se dobbiamo ripartire dobbiamo farlo con altre condizioni. Occorre rimodulare il concetto tra la A e la B. Noi rappresentiamo il 6% della forza economica Serie A. Se si riparte bisogna fare sia i playoff che i playout. Io sono sempre per i verdetti espressi solo dal campo e non in tribunale. Se ci fermiamo non solo non avremo niente ma dovremo restituire anche qualcosa della mutualità.
Devo smentire categoricamente le voci circa il compromesso o l’accordo che avrei stipulato con Manniello per l’acquisto delle sue azioni. Per il momento siamo soci al 50% e non c’è alcun accordo o preliminare tra di noi. E’ normale che se ne stia parlando ma al momento non c’è nulla di concreto. Smentisco categoricamente tutto.
Tutti abbiamo grande nostalgia di vedere presto in campo la Juve Stabia. Ma dobbiamo avere molta pazienza perchè questa pandemia ha già fatto tantissimi morti. Dobbiamo fare in modo che ci siano delle condizioni meno restrittive per poter ripartire anche in Serie B. Siamo forti e vinceremo insieme ai nostri tifosi”.
a cura di Natale Giusti
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