Al termine del derby tra Cavese e Juve Stabia e , i nostri inviati hanno ascoltato Clemente Filippi, Direttore Generale dei giallo-blu.
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ueste le parole del dirigente delle Vespe:
“Il segnale di stasera è quello che attendevamo tutti. Con la trasferta libera per le tifoserie nel complesso, quella di stasera è stata una festa di sport, nel ricordo di Catello Mari. È un segnale, un evento da cui ripartire e che deve valere per tutto il calcio, non solo per Cavese e Juve Stabia.
È stata una gara difficile, contro una squadra temibile ed un cui era inevitabile soffrire. Siamo riusciti a portare la vittoria a casa su un campo dove tante compagini andranno in difficoltà.
La squadra è stata brava a restare unita per poi colpire con Paponi. Sono tre punti pesanti e che danno morale; merito ai ragazzi ed al Mister.
Adesso prepariamo la gara contro il Catania, squadra formata per ammazzare il campionato e costruita già per la Serie B. Sarà un match in cui stare attenti e concentrati più del solito e per cui ci attendiamo il pubblico delle grandi occasioni. Stasera i nostri tifosi sono stati splendidi mi auguro che il loro entusiasmo possa coinvolgere tutta la città.”
Sulla notizia di una possibile trattativa tra la la Juve Stabia e Pepito Rossi, il D.G. si esprime in maniera categorica smentendola:
“È assoluto fantacalcio, pensare che un calciatore che è stata nel giro della Nazionale Italiana di calcio, accetti la Juve Stabia è fuori da ogni logica. Da stabiese e “tifoso” dei colori gialloblè, posso dire che per me la Juve Stabia è paragonabile al Real Madrid, ma da Dirigente di calcio devo essere onesto nel pensare che un simile giocatore non possa accettare facilmente la serie B, figuriamoci se scende in Lega Pro. Detto questo, parlare di mercato in questo momento del campionato e con questi risultati ottenuti dalla squadra è anche irrispettoso verso gli attuali calciatori che lottano e combattono in ogni partita e che stanno ottenendo risultati importanti.”
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