Clemente Filippi, direttore generale della Juve Stabia, è intervenuto nel corso del programma Juve Stabia Live: tutte le sue dichiarazioni
Juve Stabia | Filippi: “Saranno dieci finali in cui si riparte da zero tutti”
Clemente Filippi, direttore generale della Juve Stabia, è intervenuto nel corso del programma televisivo Juve Stabia Live, in onda ogni giovedì a partire dalle ore 20,00 sulla pagina Juve Stabia Live (ed in Cross Posting contemporaneo sulle pagine Vivicentro.it, News Mania Quindicinale, ViviradioWeb, JuveStabia Unica Fede, Calcio D’Anticipo, Juve Stabia: La Leggenda), sulla pagina Facebook Stereo 5 Plus e su Radio Città Castellammare (Fm 101,4 Mhz). In replica il venerdì alle 20:30 su TV Oggi (canale 71 del digitale terrestre).
Le sue dichiarazioni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Tra 8 giorni si scende in campo e dovremo giocare a Pescara alle 18:00. E’ un’esperienza nuova, si giocherà in uno stadio deserto. E’ una novità per il calcio italiano ma anche per tutto il mondo. E’ un nuovo campionato, in passato si diceva che la B era un campionato in cui c’era il girone di andata, quello di ritorno e poi le ultime dieci in cui si decideva tutto. E la sorte ha voluto davvero che fosse così perché il campionato si è interrotto proprio a dieci gare dalla fine. Si parte da zero tutti.
Non mi piace fare voli pindarici e voglio restare sempre coi piedi per terra. E’ un’incognita enorme questo mini-torneo finale. Mi da fiducia il lavoro dello staff tecnico e dei giocatori che non si sono mai fermati anche nel periodo del lockdown. Non è stato lasciato nulla al caso anche dopo la ripresa degli allenamenti. E ciò mi da molta fiducia.
Non ci sono né vantaggi e né svantaggi nel giocare a porte chiuse. Sarà bravo chi saprà trovare le motivazioni. Non è facile concentrasi in una cattedrale nel deserto. Saranno dieci finali in un campionato in cui si è azzerato tutto. E’ come un Europeo o un Mondiale. Spero che il piano B e C (playoff e playout o algoritmo) della Federazione non venga mai attuato perché significherà che non ci sono stati nuovi positivi. Una soluzione andava trovata e non era facile trovarla. Tutto è migliorabile ma non è neanche facile mettere d’accordo tante società professionistiche.
Devo fare i complimenti a tutti i giocatori della Juve Stabia. Tutti si sono allenati con coscienza e con criterio seguiti dallo staff tecnico e sono ritornati tutti in condizioni ottimali. Una cosa è allenarsi da casa e un’altra cosa è allenarsi al campo. E’ un gruppo di ragazzi esemplari e da questo punto di vista siamo coperti.
Sono stato piacevolmente coinvolto nell’iniziativa di lasciare messaggi a Giuseppe Rizza (in coma dopo l’aneurisma cerebrale – ndr -). Ragazzo splendido che nella prima esperienza alla Juve Stabia era giovanissimo. Veniva dall’esperienza alla Juventus. Mi ricordo la sua immagine mentre dettava i cori ai compagni nel pullman della squadra di ritorno dalla vittoria del campionato. In quella stagione ebbe un grave infortunio ma si ambientò benissimo.
Avevo dubbi che si potesse ripartire e capisco chi ha atteso il tempo necessario. Non era facile gestire tale emergenza. Stiamo rispettando protocolli severissimi e faccio un plauso alla società perché non è da tutti saper gestire come ha fatto la nostra società. Giocare tante partite sarà complicato ed avrà ripercussioni anche sulla prossima stagione. Si avrà poco tempo anche per organizzare il ritiro e ripartire.
Castellammare è diventata un’oasi piacevole per i calciatori per viverci. Era scontata la ritrovata serenità societaria. Manniello e Langella sono due innamorati del calcio ed è la soluzione più bella una società con due imprenditori di grande livello come loro due che garantiscono serenità alla società.
Per Pescara ci vogliono quasi 4 ore di pullman e ci sarà sicuramente il ritiro pre-gara. Ci siamo fatti trovare pronti anche da questo punto di vista. Si dovrà andare con il pullman anche perché non ci sono treni veloci ma aspettiamo il calendario per definire i dettagli della programmazione. Non ci faremo trovare impreparati.
Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente Umberto Naclerio e Angelo Mirante che dopo oltre dieci anni hanno interrotto il loro rapporto con la Juve Stabia. Mi corre l’obbligo di ringraziarli personalmente anche perché li ho scelti personalmente io diversi anni fa. Grazie anche a loro abbiamo avuto una visibilità che ci ha fatto crescere molto. Sono due ragazzi eccezionali che hanno lasciato il segno nella storia della Juve Stabia.
Faccio un grande in bocca al lupo anche a Gianluca Monti, nuovo responsabile dell’Ufficio Stampa, che conosco da oltre 20 anni e si dimostrerà un ottimo professionista che farà molto comodo alle fortune della Juve Stabia.
Auspico che possano verificarsi le condizioni affinché gli abbonati possano da luglio entrare allo stadio nelle gare interne. Dipende dalla curva del contagio e dalle decisioni che verranno prese dal Governo. Ma possiamo solo sperare perché saranno le autorità competenti a dover prendere eventualmente questa decisione”.
a cura di Natale Giusti
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