La Juve Stabia esce sconfitta dall’Angelino Nobile di Lentini nel match con il Catania. Le Vespe vengono punite oltre i propri demeriti dal gol dell’ex Tonucci.
Q
uesti sono i voti che assegniamo ai calciatori in gialloblè:
Tomei 6: Praticamente inoperoso per quasi tutta la gara ha il merito di deviare con la mano aperta il tiro dell’ex Tonucci sulla traversa. Dà sicurezza a tutto il reparto.
Garattoni 6: Dalla parte sua il Catania non gioca, per cui in fase difensiva ha pochi problemi. Buone un paio di cross sul finire del primo tempo. Possiamo dire per lui: Questo è un buon inizio.
Troest 6: Potrebbe meritare un mezzo voto in più, perché di fatto annulla gli attaccanti avversari con le buone o con le cattive, come in occasione dell’ammonizione per fermare Sarao. Purtroppo per lui si perde l’uomo in occasione del vantaggio del Catania.
Allievi 5,5: Stesso discorso fatto per Troest in occasione del gol, in più si dimostra impacciato e lento per tutto l’arco della gara, ritornando ai livelli della partita con il Monopoli. Le due partite ravvicinate gli hanno dato sicuramente qualche problemino di tenuta fisica.
Rizzo 6: Buona la partita dell’ex Cittadella. Il Catania non sfonda dal suo lato. Si sta rivelando partita per partita un ottimo acquisto. Nel secondo tempo prova a spingere di più, ma i suoi compagni sono stanchi.
Bubas (dal 40° s.t.): S.V.
Vallocchia 6: Seconda partita consecutiva per l’ex Olbia e altra prova convincente. Si dimostra il classico “aziendalista”, nel senso che non toglie e non mette nulla alla sua prestazione, ma fornisce il suo contributo importante.
Scaccabarozzi 6 (dal 36° s.t.): Entra solo per una quindicina di minuti e mette in mezzo un cross interessante che non trova nessuno dei suoi compagni pronti alla battuta in area. Padalino gli concede un turno di riposo dopo che ha giocato in tutti e quattro gli impegni ufficiali della Juve Stabia.
Berardocco 5: E’ lui che dovrebbe essere la fonte di gioco della Juve Stabia, ma non riesce ad essere il direttore d’orchestra che tutti si aspettano. Molto lento in tutte le fasi di gioco, non dimostra quella personalità giusta per guidare le fasi offensive e difensive dei gialloblè.
Mastalli 6,5: Il capitano è lui e si vede non solo per la fascia che indossa. E’ l’anima di questa squadra ed è sempre lui l’unico ad arrendersi. Sfortunato a pochi minuti dalla fine quando Martinez, portiere etneo, gli nega la gioia del gol.
Golfo 6: Fin quando resta in partita sembra riuscire a dare quelle accelerate che ci si aspetta da lui. Gioca ancora una volta in un ruolo non suo, ma non si lascia pregare e prova a dare il meglio di se. Dopo una mezz’ora la stanchezza e forse un problema fisico non gli consentono di finire la gara.
Fantacci 6,5 (dal 45° p.t.): E’ la sorpresa positiva di questa giornata. Ottima la scelta fatta da Ghinassi che lo ha individuato e prelevato dall’Empoli. Il ragazzo dimostra fin da subito di avere personalità e qualità. Le sue accelerate e i suoi passaggi sono sempre intelligenti.
Cernigoi 6: Si danna l’anima nel primo tempo quando per poco non riesce a trovare la via della rete alla sua prima palla giocata in maglia gialloblè. E’ arrivato da poco, per cui non conosce l’ambiente e i compagni, in più oggi Padalino decide di giocare con il 4-3-1-2 per cui gli arrivano pochi palloni dalle fasce. Lui e Romero formano una coppia di centravanti da far invidia alle altre squadre per centimetri e qualità. Nel secondo tempo sparisce dal campo.
Romero 6,5: Ancora una prestazione positiva la sua, trova la rete che viene annullata dall’arbitro per un suo presunto fallo su Tonucci esperto a buttarsi a terra dopo il normale contrasto di gioco. Gioca per la squadra e si fa trovare pronto in area di rigore. Una pecca? La mancanza di freddezza sotto porta ma per uno che gioca a tutto campo è anche comprensibile.
Padalino 6,5: Prepara bene la partita nonostante i soli tre giorni scarsi dalla trasferta di Vibo. Sta provando a plasmare la sua “creatura” con gran parte del materiale umano arrivato solo lunedì sera. A due giornate dalla chiusura del calciomercato non si poteva fare di più. Cambi tardivi e limitati? C’è una partita da giocare domenica e poi la Juve Stabia non ha dimostrato di soffrire gli avversari con il portiere Martinez migliore dei suoi. Sul finire butta nella mischia anche Bubas al posto di Rizzo per provare a sistemare il risultato. Il tiro di Mastalli, con la difesa etnea preoccupata dei 3 attaccanti in area, poteva dargli ragione.