P
ROMOZIONE-POGGIOMARINO-ISCHIA 2-1: I gialloblu rimediano la seconda sconfitta stagionale come all’andata perdendo lo scontro diretto e vedono spegnersi il sogno per la vittoria finale
I gialloblu,regalano un primo tempo alle aquile,vengono puniti dalla reti di Di Ruocco e De Luca. Nella ripresa,gli isolani cercano di imbastire qualche trama di gioco ma senza alcun risultato. Inutile il gol nel finale messo a segno da Rubino su calcio di rigore
Simone Vicidomini- L’Ischia torna da Sant’Antonio Abate con una sconfitta. I gialloblu rimediano la seconda sconfitta stagionale. La squadra isolana perde lo scontro diretto contro il Poggiomarino per 2-1. Per quanto si è visto al “Varone” non si può dire che le aquile non abbiano vinto meritatamente. In campo sono scese due squadre: da una parte uno degli attacchi più prolifici contro la miglior difesa del campionato,Davide contro Golia. Mennella & Co, hanno disputato un primo tempo davvero sottotono. E’ pure sembra strano ma è così. Nella partita giocata all’andata e vinta dalla seconda forza del campionato,ci è sembrato di rivedere un vero deja vu. Un’Ischia davvero in bambola e con davvero poche idee di gioco e tanta confusione. Questo grazie anche all’ottimo lavoro fatto dal tecnico Teta che è stato capace di chiudere qualsiasi trama di gioco,per via del pressing asfissiante alto,costringendo gli isolani a lanci lunghi. Se si vuole trovare il così detto pelo nell’uovo,forse qualche scelta sbagliata anche per la formazione mandata in campo da mister Bilardi,che ha deciso di optare per giocare con un 4-4-2 inserendo dal primo minuto Iacono a centrocampo rinunciando ad un giocatore come Gigio Trani. Paradosso un po’ strano da parte del trainer gialloblu,che dopo appena mezz’ora di gioco è sotto di 2-0 decide di mandare in campo il piccolo folletto,cercando di recuperare la gara. Il Poggiomarino sblocca la gara con Di Ruocco dopo appena 20’ di gioco. L’ex gialloblu riceve palla e con un tiro sul primo palo batte Mennella. L’Ischia accusa il gol e va completamente in bambola. Dopo pochi minuti infatti arriva il raddoppio con De Luca che batte l’estremo difensore con un perfetto diagonale. C’è da dire che su entrambi i gol subiti da parte dei gialloblu,la retroguardia difensiva si è fatta trovare impreparata anche perché sono nati con due lanci lunghi dalla metà campo. Nella ripresa, il copione sembra poter cambiare e vede partire forte i gialloblu che provano ad alzare il baricentro. Un Poggiomarino che nella prima frazione di gioco ha speso tante energie e sembrava che potesse cedere alle offensive degli isolani. Invece ancora una volta Teta ha pensato di abbassare il baricentro e far giocare gli avversari ma chiudendo i possibili spazi vincenti. Mister Bilardi decide di giocarsi il tutto per tutto mandando in campo prima Fondicelli e poi Conte al posto di Accurso e di Ferrari con quest’ultimo che è parso abbastanza nervoso soprattutto dopo l’ammonizione ricevuta per eccesso di proteste. Ischia,passata ad un incredibile ed inedito 3-4-1-2 (quando è stata provata la difesa a 3? ) sicuramente più veloce e volitiva,ma in campo regna tanta confusione.I gialloblu ci hanno provato ad impensierire la squadra locale ma con tentativi davvero velleitari. La partita scorre al termine,quando sul finire del gong, Trani si avventa su un pallone che sembrava essere innocuo per i locali ma il portiere Prete travolge in uscita il piccolo folletto. L’arbitro assegna un calcio di rigore. Sul dischetto va Rubino che si fa parare ma che per sua fortuna riesce a respingere in rete la respinta del portiere per il 2-1. Le possibilità di acciuffare il pareggio per i gialloblu si spengono quando il direttore di gara riprende il gioco e decreta la fine del match. In effetti non è una scusante però l’extra time non è stato proprio giocato,visto che si sono persi quasi due minuti per battere il tiro dagli undici metri tra proteste ed altro. Altra battuta d’arresto per l’Ischia di mister Bilardi,che forse dice addio alle speranze di una possibile vittoria al campionato,e conferma il Poggiomarino squadra che meriterebbe la promozione,sotto tanti aspetti. Si paga dazio certamente il primo tempo che hanno regalato i gialloblu. La squadra di mister Teta vola al secondo posto in classifica a quota 49 punti e si porta nuovamente a -1 dal Sant’Antonio Abate. L’Ischia invece scivola nuovamente al quinto posto con il Procida che supera gli isolani in virtù della vittoria di ieri in quel di Quarto.
LE FORMAZIONI: L’Ischia ha dovuto rinunciare a Del Deo fermo ai box per infortunio. Ancora una volta parte dalla panchina Gigio Trani. Ciro Bilardi rispetto alla gara casalinga contro la Torrese cambia modulo e passa al 4-4-2 che ha visto fra i pali Mennella,la linea difensiva formata da Calise,Monti,De Simone e Accurso, con Vitagliano in cabina di regia supportato da Ferrari,Esposito e Iacono. In avanti la coppia formata da Inverini e Rubino.
Sul versante opposto mister Angelo Teta ha mandato in campo i suoi con un 4-4-2 che ha visto fra i pali Prete, in più Castaldi,Lepre,Marigliano,Parlato,Cangianiello,Savarese,Agnello,De Luca,Di Ruocco e Ferrara.
DI RUCCO- DE LUCA IL POGGIOMARINO VOLA– Dopo 5’ Spint iniziale dei padroni di casa che provano ad aggredire alti gli isolani,costringendo i gialloblu a non impostare trame di gioco. Al 9’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo ci prova Di Ruocco di testa con Mennella che è costretto alla parata a terra. 17’ Di Ruocco viene servito in profondità con un lancio lungo sulla sinistra,il quale mette un cross sul secondo palo con De Luca che di testa ci prova a colpo sicuro ma è bravo Monti a metterci il fisico che va a contrastare il giocatore locale con il pallone che termina fuori. Al 20’ Di Ruocco sblocca la gara: l’attaccante locale riceve un passaggio filtrante al limite dell’area,controlla e lascia partire un destro che si insacca nell’angolino basso destro dove Mennella non può arrivarci. Al 24’ risposta dei gialloblu. Calcio di punizione di Vitagliano dai 25 metri che scodella sul secondo palo dove Monti di testa non trova il tap in vincente di poco,palla davvero di un soffio fuori. Al 26’ raddoppio con De Luca: lancio lungo ancora una volta con la retroguardia gialloblu che si fa sorprendere nuovamente con l’attaccante che davanti a Mennella non sbaglia e con un perfetto diagonale fa 2-0. Al 33’ primo cambio tra le file dei gialloblu con Bilardi che manda in campo Gigio Trani che prende il posto di Iacono a centrocampo. Il tecnico isolano si affida alla velocità del piccolo folletto. L’Ischia quindi passa al 4-3-3 con Inverini che passa sulla corsia destra. Al 43’ traversone di Accurso in area per Rubino che non ci arriva per un pelo,l’ex Puteolana vicino al gol che poteva riaprire il match. Si va al riposo dopo 1’ di recupero che vede il Poggiomarino essere avanti per 2-0.
TANTA CONFUSIONE E POCO GIOCO – La Ripresa inizia con gli stessi 22 della prima frazione di gioco. Sembra un film già visto è pure è strano a dirlo. Il copione della partita è cambiato,il Poggiomarino dopo una prima frazione di gioco dove ha dato dimostrazione di essere una squadra solida e compatta ma di soffrire il pressing alto dei gialloblu. Al 55’ Accurso serve in area Invervini che cerca Trani sul secondo palo che di poco non arriva in scivolata per il tap-in vincete. Al 64’ mister Bilardi toglie dal campo Ferrari che da qualche minuto è parso molto nervoso soprattutto dopo l’ammonizione ricevuta per proteste. Al suo posto entra Fondicelli,altra mossa offensiva che toglie il secondo centrocampista dal campo. Al 68’ altro cambio tra le file dei gialloblu,esce Accurso entra Conte. Terza mossa offensiva,Bilardi tento il tutto per tutto. Il Poggiomarino prova a contenere gli attacchi dell’Ischia. Al 75’ i padroni di casa sfiorano il tris,Marigliano vince un rimpallo al limite dell’area defilato tenta il tiro con la sfera che termina di poco lontano dall’incrocio dei pali. Al 79’ mister Teta opta il suo secondo cambio fuori Di Ruocco l’autore del primo gol al suo posto Lucarelli. Al 83’ ci prova Vitagliano con un calcio di punizione dai 20 metri ma il suo tentativo si spegne alto sopra la traversa.
RUBINO DI’ RIGORE– Al 90’ su un pallone innocuo si avventa Trani che però viene travolto da Prete in uscita con l’arbitro che concede il penalty. Il numero 1 dei locali viene ammonito tra le proteste dei compagni per il calcio di rigore. Sul dischetto va Rubino con Prete che respinge ma sulla ribattuta l’attaccante deposita in rete il 2-1. Sembra crederci l’Ischia che accorcia le distanze al 92’,ma l’arbitro alla ripresa del gioco decide di fischiare la fine con l’extra time che non si è proprio giocato,visto il tempo perso per la concessione del penalty. Finisce con il Poggiomarino che vince per 2-1 e fa suo lo scontro diretto e si porta nuovamente a -1 dalla capolista Sant’Antonio Abate. I gialloblu si vedono nuovamente scivolare in quinta posizione,frutto della vittoria di ieri ottenuta del Procida sul campo del Quartograd.
REAL POGGIOMARINO 2
ISCHIA 1
REAL POGGIOMARINO: Prete,Castaldi(63’ Vicidomini) Lepre,Marigliano,Parlato,Cangianiello,Savarese,Agnello,De Luca,Di Ruocco( 79’ Lucarelli) Ferrara. A disposizione: Coticelli,Lucarelli,Amita,Aufiero,Vicidomini,De Rosa,Crisantemo,Vecchione,Nappo. All.: Teta.
ISCHIA: Mennella, Calise,Accurso( 68’ Conte) Monti,De Simone, Ferrari (64’Fondicelli) Inverini, Iacono( 33’Trani) Rubino, Vitagliano,Esposito. A disposizione: Tufano,Sorrentino,Napoleone, Abbandonato, Di Sapia, Chiaiese. All.: Bilardi.
ARBITRO: Giovanni Di Luca della sez. di Napoli (Ass.: Vito Marrazzo di Nocera Inferiore e Antonio Capano di Napoli).
Reti: 20’ Di Rucco, 26’ De Luca (P). 92’ Rubino (rig)
Ammoniti: Lepre (P), Accurso, Ferrari (I)
Recupero: 1’ p.t. 3’s.t.
Calcio d’angolo 3-3
Spettatori: circa 30 tifosi gialloblu
Lascia un commento