Givova Scafati, il derby campano lo vince la Ge. Vi. Napoli

Il primo derby campano del 2020 lo vince la Ge. Vi. Napoli che batte la...

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Il primo derby campano del 2020 lo vince la Ge. Vi. Napoli che batte la Givova Scafati di coach Perdichizzi 75-68 ai supplementari

Serve un tempo supplementare per decidere la vincitrice del derby campano di serie A2 tra Ge. Vi. Napoli e Givova Scafati. Dinanzi alle telecamere di Sportitalia in diretta televisiva, ha avuto la meglio il sodalizio partenopeo, che ha avuto il merito di averci creduto sempre, fino in fondo, trovando nel finale risorse importanti da Sherrod e soprattutto Monaldi.  Il match è stato molto equilibrato, con entrambe le squadre che hanno fatto il possibile per vincere: infatti, il primo quarto è stato vinto dal Ge. Vi. Napoli per 20-13. La risposta è arrivata subito nel secondo quarto da parte della Givova Scafati che, vincendo 18-8,  ha chiuso il primo tempo avanti 31-28.  Anche nella ripresa controllo della Givova Scafati, che ha vinto il terzo quarto 15-14. Sembra fatta, ma l’ultimo quarto permette alla Ge. Vi. Napoli di pareggiare, andare ai supplementari e portare a casa il derby campano.  Miglior in campo nella Givova Scafati Stephens autore di 16 punti.  Nella Ge. Vi. Napoli ottima prova di Sherrod. Al termine del match, riportiamo le parole del coach della Givova Scafati Giovanni Perdichizzi: «Il derby è una partita particolare, in cui l’agonismo e la voglia di vincere la fa da padrone e si decide su piccoli episodi. Stavolta, così come a Trapani, ho però avuto la sensazione che gli episodi non siano stati decisi né da noi, né tanto meno dagli avversari. I video degli ultimi possessi di Frazier andrebbero fatti rivedere negli stage arbitrali. Giocare fuori casa non deve significare non essere tutelati. Vorremmo giocarcela alla pari. Non sono stati fischiati falli in penetrazione, mentre sono poi stati invece fischiati falli lontani dalla palla, in uscita dai blocchi, come è accaduto con Monaldi. Si fa fatica ad interpretare il metro arbitrale. Il nostro lungo, che gioca molto in avvicinamento a canestro, ad esempio, stasera non ha tirato un solo libero. Napoli ha giocato una partita di grande intensità ed energia senza Roderick. Sapevamo che l’avrebbero messa sull’agonismo, sulla bagarre e sulla difesa, ma siamo stati ingenui in alcune situazioni a non chiudere la partita, pagando a caro prezzo gli ultimi possessi finali. Torniamo in palestra a lavorare con fiducia, ripartendo dalla buona difesa di stasera, nel secondo quarto in particolare e nel terzo pure. Dispiace perdere così, ma restiamo fiduciosi e cerchiamo di migliorare le nostre cose, lavorando sodo in palestra».

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