Givova Scafati, domenica l’ultima partita del 2019

Al PalaMangano, per l’ultima partita dell’anno, la Givova Scafati vuole salutare nel migliore dei modi...

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Al PalaMangano, per l’ultima partita dell’anno, la Givova Scafati vuole salutare nel migliore dei modi il 2019 cercando di battere Bergamo

Prende il via questo fine settimana il turno di ritorno del campionato di serie A2. La Givova Scafati ospiterà Bergamo per l’ultima gara ufficiale dell’anno solare in corso, tra le mura amiche del PalaMangano, con palla a due domenica 22 dicembre, alle ore 18:00. Partita non semplice, sapendo che il roster della squadra ospite  annovera due buoni stranieri: l’ala piccola Carroll (16,2 punti di media) e la guardia Lautier Ogunleye (14,7 punti di media). La regia della squadra è affidata a Zugno (11,1 punti e 3,4 assist di media), mentre sotto le plance svettano i vari Allodi, Bozzetto e Costi. Le alternative, tra gli esterni, sono invece gli interessanti Parravicini (playmaker), Dieng (ala piccola) e Marra (guardia). Nel complesso, quella bergamasca è una formazione giovane che fa della dinamicità e della imprevedibilità le sue armi principali. Partita dunque da non sottovalutare per la Givova Scafati e, a tal proposito, riportiamo le dichiarazioni dell’assistente allenatore gialloblù Sergio Luise: «La vittoria bella e sofferta di Latina ci ha consentito di chiudere positivamente la prima parte del campionato, ma soprattutto di recuperare qualche passo falso fatto nella prima parte del campionato tra le mura amiche. Ora ci attende Bergamo, che all’andata ci sconfisse, ma dobbiamo dimenticare quella partita e soprattutto non pensare di dover vendicare quella sconfitta, bensì giocare per vincere così come facciamo in ogni singolo incontro. Al PalaMangano non ci possiamo più permettere di lasciare punti. Troveremo una squadra in difficoltà, perché reduce da una serie di sconfitte, ma proprio per tale motivo la sfida si preannuncia insidiosa: in questo girone di ritorno, per Bergamo ogni partita avrà il sapore dell’ultima spiaggia, quindi mi attendo una squadra che giocherà con grande intensità. Dispone di un organico giovane, ma questo è sinonimo di leggerezza ed indice di grande facilità nel dimenticare le recenti uscite negative. Troveremo una squadra che si affida molto ai due stranieri e che dispone di una inedita coppia di lunghi italiani, bravi sia nel tiro da fuori che nel gioco spalle a canestro. Dovremo prestare molta attenzione a questa peculiarità e migliorare le nostre collaborazioni, soprattutto in vista dell’innesto di Portannese»

Oltre a Sergio Luise,  riportiamo anche le parole della guardia Marco Portannese: «Dopo settimane di assenza da una gara ufficiale, non vedo l’ora di scendere in campo. Finora mi sono solo allenato e mi sono ambientato con i miei nuovi compagni, molti dei quali già li conoscevo. Ho trovato un bel gruppo, composto da ottimi ragazzi, ma soprattutto ottimi giocatori. Sono venuto a Scafati per dare il mio contributo a risollevare la squadra da un inizio di campionato balbettante, anche se già nelle ultime partite ha dato chiari segnali di crescita e di miglioramento, che devono essere solo confermati. Ho visto il video della prima di campionato, nella quale i miei compagni furono sconfitti a Bergamo in maniera rocambolesca, ed ora che giochiamo al PalaMangano non vediamo l’ora di rendere il favore. Bergamo è una squadra ottimamente allenata da coach Calvani, che ha una età media molto bassa, due stranieri desiderosi di mettersi in mostra e di sicuro verrà a Scafati senza avere nulla da perdere. Non dovremo abbassare la guardia, perché altrimenti rischiamo brutte figure. Sin dalla palla a due dovremo mettere intensità, per chiarire da subito le nostre intenzioni»

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