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’allenatore campione d’Europa ha annunciato le sue dimissioni dal ruolo di CT della Nazionale. Al suo posto è ballottaggio Conte-Spalletti.
Clamoroso Italia: Mancini si dimette! Spalletti e Conte in pole per sostituirlo
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Come un fulmine a ciel sereno, arriva la notizia che non ti aspetti: Roberto Mancini si dimette e lascia la panchina della Nazionale Italiana. Una scelta a sorpresa da parte del CT che portò l’Italia alla vittoria di Euro 2020, maturata però a seguito di diversi disguidi avuti nell’organizzazione del nuovo programma con la Federazione.
Dimissioni Mancini: l’annuncio della FIGC
A dare l’annuncio delle dimissioni di Mancini, arrivate nella serata di sabato, è la stessa FIGC tramite un comunicato ufficiale: “La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ricevute ieri nella tarda serata. Si conclude, quindi, una significativa pagina di storia degli Azzurri, iniziata nel maggio 2018 e conclusa con le Finali di Nations League 2023; in mezzo, la vittoria a Euro 2020, un trionfo conquistato da un gruppo nel quale tutti i singoli hanno saputo diventare squadra. Tenuto conto degli importanti e ravvicinati impegni per le qualificazioni a UEFA Euro 2024 (10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina), la FIGC comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo CT della Nazionale”.
Mancini, arrivano le dimissioni dalla Nazionale: “Scelta personale”
Si concludono così i cinque anni di Mancini sulla panchina dell’Italia: un CT che, anche senza aver ottenuto la qualificazione al Mondiale dello scorso anno, è riuscito a riportare la Nazionale sul tetto d’Europa, vincendo l’Europeo 2020 – giocando tra l’altro un bellissimo calcio. Ci sarà senza dubbio da discutere sulle tempistiche delle dimissioni, con Mancini che saluta la Nazionale a un mese dalle qualificazioni per il prossimo Europeo, in programma nel 2024.
Non sono mancate, a seguito del comunicato, le parole dello stesso ormai ex Commissario Tecnico che tramite i suoi profili social ha voluto rimarcare la scelta – definita da parte sua “personale” – presa: “Le dimissioni da CT della Nazionale sono state una mia scelta personale. Ringrazio il Presidente Gabriele Gravina per la fiducia, insieme a tutti i membri della FIGC. Saluto e ringrazio tutti i miei giocatori e tifosi che mi hanno accompagnato in questi 5 anni. Porterò sempre nel cuore la straordinaria vittoria dell’Europeo 2020. È stato un onore”.
Si lavora al post Mancini: Spalletti e Conte i più discussi
E ora, considerando il poco tempo a disposizione, chi sarà il nuovo CT azzurro? Da quel che filtra, pare che siano due i nomi più discussi: Luciano Spalletti e Antonio Conte, entrambi volenterosi di sposare – per Conte a dire il vero risposare – il progetto Nazionale. Per quel che riguarda Spalletti, ci sarebbe da risolvere la questione Napoli. Il tecnico toscano è ancora legato agli azzurri e per liberarlo serve pagare una penale – da 3 milioni – che il presidente De Laurentiis richiede. La Federazione invece non pare esser intenzionata ad accontentare il patron del Napoli. Per quel che riguarda Conte, invece, il discorso è legato all’ingaggio: la FIGC non andrà oltre i 5 milioni di euro, cifra nettamente inferiore rispetto a quelle percepite dall’ex Tottenham in passato dai diversi club allenati. Più defilati dalla lista, invece, Gattuso, De Rossi e Cannavaro.
Chi accetterà la sfida?
Difficile dire, al momento, chi la spunterà ma una cosa sembra esser certa: Spalletti e Conte si giocano la panchina della Nazionale e, chiunque sarà, non avrà di certo un ruolo semplice, dovendo subito cercare di rispondere presente in vista delle sfide di qualificazione in programma da meno di un mese.
FONTE: Sky Sport