Finisce in parità il recupero della dodicesima giornata del Girone H tra Az Picerno e Sorrento. I rossoneri, tornati in campo dopo un mese causa Covid, giocano una partita di attesa, al cospetto di una delle squadre più forti del campionato, e sotto il diluvio di San Gregorio Magno (SA) riescono a guadagnare un punto importante per la classifica e l’umore. Gargiulo e La Monica rispondono ai gol di Albadoro e D’Angelo. Sprecano tanto i padroni di casa, che recriminano anche un calcio di rigore non assegnato nel secondo tempo.
LA CRONACA di PICERNO-SORRENTO
1° TEMPO
Al fischio d’inizio la pioggia cade copiosa su San Gregorio Magno. Nei primi minuti di gioco è il Picerno a coprire meglio il campo, sfruttando soprattutto i guizzi sulla sinistra di Oyewale. Al 6′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo sono proprio i lucani a sbloccare il risultato con Albadoro. L’attaccante ex Avellino è bravo a insaccare di testa un bel cross proveniente dal centrocampo. Ma bastano pochi minuti e il Sorrento pareggia i conti con Gargiulo, che raccoglie ancora di testa un calcio d’angolo battuto da Masullo. Passano i minuti e il Picerno torna a crescere. Intorno al 20′ ha due chiare occasioni di tornare in vantaggio prima con Esposito, che manda di poco a lato, e poi con Oyewale, che colpisce male di testa solo davanti alla porta. Al 26′ ancora il capitano dei rossoblu sfiora il raddoppio con un tiro a giro.
L’occasione più limpida è però il rigore che il direttore di gara assegna al 28′. D’Angelo viene atterrato in area, Esposito si presenta sul dischetto, ma ne esce fuori un tiro debole e centrale, facile da bloccare per Scarano. I padroni di casa non si danno per vinti, al 34′ è Albadoro che non sfrutta una ghiotta occasione, con la palla frenata anche dal terreno bagnato. Col passare del tempo diventa sempre più difficile giocare, e aumentano gli errori. Sul finire della prima frazione proprio grazie ad una disattenzione della retroguardia costiera, con Mezavilla probabilmente beffato dal campo, D’Angelo trova la rete dell’insperato raddoppio della Leonessa. Dopo 1′ di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
2° TEMPO
Il secondo tempo riparte dalle sortite offensive dei lucani. Il Picerno inizia attaccando forte la metà campo avversaria, ma il Sorrento si fa trovare pronto a respingere. É soprattutto l’ivoriano Konè a impensierire i rossoneri. Al 53′ il primo squillo verso la porta di Scarano porta la firma di Finizio. Soltanto un minuto dopo l’arbitro non ravvisa un fallo di mano netto in area da parte di Masullo. Mister Fusco prova a cambiare le carte in tavola con l’ingresso di Camara, Basile, Liccardi e Maranzino. Ma i cambi non sortiscono nessun effetto e per gli ospiti c’è poco da fare, su un campo sempre più impraticabile.
L’ingresso del veterano Zito per la Leonessa complica ancora di più le cose, portando nuova linfa all’attacco picernese. Al 78′ Albadoro potrebbe chiudere definitivamente il match, ma a tu per tu con Scarano trova la grande respinta di quest’ultimo. Tuttavia, proprio quando i lucani sembrano totalmente in gestione del risultato, arriva l’inatteso pareggio del Sorrento, siglato da La Monica con un cross deviato a rete. Dopo 4′ di recupero si chiudono le contese. 2 a 2 il risultato finale e beffa clamorosa per il Picerno. Punto prezioso per i rossoneri.
IL TABELLINO
AZ PICERNO (3-5-2): Summa, Nossa, Girasole, Finizio, Oyewale, Pitarresi, Dettori, D’Angelo (42′ st Iadaresta), Konè, Esposito (21′ st Zito), Albadoro. A disp. Giuliani, Caiazza, Carnevale, Origlia, Guerra, Orsi, Allegretto. All. Ginestra
SORRENTO (4-3-1-2): Scarano, Cesarano (9′ st Camara), Masullo, La Monica, Mezavilla, Fusco F., Cassata (42′ st Gargiulo Aless.), Grimaldi (9′ st Basile), Cunzi, Langella (14′ st Maranzino), Gargiulo Alf (14′ st Liccardi).. A disp. Oliva., Russo, Giordano, Procida. All. Fusco L.
ARBITRO:Â Leone di Barletta (Mascali di Paola e Gigliotti di Lamezia Terme)
RETI: 6′ pt Albadoro (P), 10′ Gargiulo Alf. (S), 44′ pt D’Angelo (P), 39′ st La Monica (S)
Ammoniti: Esposito (P), Mezavilla (S), Konè (P), Ginestra (P).
Recupero: 1′ pt e 4′ st
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Photo Credits: Antonella Pace