Givova Scafati, coach Lardo: “Orgoglioso della squadra, non ha mollato mai”

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Arriva una sconfitta per la Givova Scafati in trasferta al PalaFerraris contro la Novipiù Casale Monferrato, le parole di coach Lardo

Senza i due statunitensi Thomas e Goodwin e con il capitano Ammannato e l’esterno Rossato a referto solo per onore di firma, la Givova Scafati non riesce a bissare il successo casalingo di sette giorni prima contro la 2B Control Trapani e cade 102-84 al PalaFerraris, sotto i colpi della Novipiù Casale Monferrato. Ce l’hanno messa tutta gli uomini di coach Lino Lardo, ma era complicato riuscire a fare di meglio in queste condizioni, su un campo notoriamente ostico e soprattutto contro una diretta concorrente per la qualificazione ai play-off, che, oltre ai due punti, è riuscita anche a ribaltare il passivo della gara di andata al PalaMangano.

E’ stata partita vera fino all’intervallo lungo, poi i padroni di casa sono riusciti a guadagnare quel vantaggio che ha permesso loro di gestire il risultato fino alla fine, sebbene i campani abbiano provato in ogni modo a riaccendere la sfida e a rientrare vanamente in partita. Ma, al di là del punteggio finale, sono comunque usciti dal rettangolo di gioco a testa alta.

Queste le parole di coach Lino Lardo al termine del match: «Sono orgoglioso di quanto hanno fatto i ragazzi in campo, perché contro una squadra al completo e su un campo così ostico non era semplice bissare la prestazione della precedente sfida casalinga contro Trapani. Stavolta, a differenza di sette giorni fa, oltre ai due americani, non abbiamo potuto disporre né di Ammannato, né di Rossato. Ho anche provato a schierarli in campo, ma si è subito notato che non erano in condizione di restarci. Ci siamo inventati un po’ di ruoli inediti per giocatori non abituati a giocarci, come ha fatto ottimamente Tommasini, tra i migliori in campo insieme a Pavicevic. Abbiamo fatto quello che potevamo e dispiace non averla potuta giocare con la rosa al completo. Abbiamo concesso troppi rimbalzi e secondi tiri. Ci restano ancora tre partite da disputare di stagione regolare e proveremo a fare bottino pieno, per conquistare un posto nella griglia play-off, sperando di recuperare i vari infortunati, alle prese con lavoro differenziato. Ho visto in campo una squadra che, nonostante le avversità, non ha mollato mai ed ha giocato per la maglia fino alla fine».

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