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Castellammare di Stabia

Supercinema, Monica Guerritore in “La sera della prima” nell’ambito della rassegna “La stagione di Luca”

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na serata speciale ieri sera al Supercinema di Castellammare dove, nell’ambito della rassegna teatrale “La stagione di Luca”, si è esibita una vera icona del teatro e del cinema italiano, Monica Guerritore.

L’affascinante e bella attrice romana ha raccontato sull’onda dei ricordi gli esordi della sua carriera teatrale, a soli quindici anni, con “Il Giardino dei Ciliegi” di Anton Cechov per la regia di Giorgio Strehler.

Tutto parte dal suo incontro negli anni Settanta con il maestro, uno dei più importanti registi teatrali del Novecento, fondatore, assieme a Paolo Grassi e Nina Vinchi, del Piccolo Teatro di Milano, un incontro che le ha cambiato la vita.

Una carriera iniziata da giovanissima, suo malgrado: una ragazza con la valigia che accompagna al provino un’amica e viene notata da Strehler. Può bastare questo a far nascere una luminosa stella nel firmamento teatrale e cinematografico italiano? Sì, se il caso e la fortuna incontrano un talento e una determinazione fuori dal comune.

L’attrice ha poi narrato dei primi passi in Rai con lo sceneggiato “Manon Lescaut”, regia di Sandro Bolchi, e raccontato tanti altri gustosi aneddoti della sua vita privata e della sua carriera, e i retroscena di tante produzioni, con brio e simpatica ironia.

Tra un aneddoto e l’altro, Monica Guerritore ha incantato il pubblico del Teatro Supercinema, muovendosi sulla scena con grazia ed eleganza, ballando sulle note di alcune famosissime canzoni che hanno fatto da colonna sonora alla sua e alla nostra giovinezza.

La bravissima attrice ha poi portato in scena alcuni indimenticabili personaggi del suo vasto repertorio teatrale, ammaliando il pubblico con la sua intensa interpretazione e la sua magnetica presenza scenica.

Sul palco hanno preso vita emozionanti figure femminili, dal carattere forte e dalla personalità complessa come Giovanna D’Arco, Madame Bovary, Oriana Fallaci, facendo rivivere al pubblico in sala la magica atmosfera di produzioni drammaturgiche rimaste nella storia.

A fare da spalla a Monica Guerritore, con domande e argute riflessioni fuori campo, la brava attrice, autrice e regista Lucilla Mininno.

Un’altra serata indimenticabile al Teatro Supercinema di Castellammare di Stabia, con una delle più grandi interpreti teatrali e cinematografiche italiane del nostro tempo, dalla straordinaria versatilità.

Grazie a Luca Nasuto, attore, drammaturgo e direttore artistico dello storico teatro stabiese, per aver portato a Castellammare anche stavolta il grande Teatro con un’attrice del calibro di Monica Guerritore, per la gioia dei suoi numerosissimi fan.


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