L’iniziativa, nata dalla cooperazione delle scuole della zona, operatori del terzo settore e parrocchie di San Giovanni a Teduccio, ha come fine quello di sensibilizzare la popolazione locale sul fenomeno
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ei giorni scorsi, sono giunte numerose denunce da parte di personaggi della politica partenopea che hanno deciso di mettere a disposizione la propria esperienza al fine di frenare l’escalation di violenza che ha invaso le strade di Napoli e di reprimere il fenomeno della “stesa” di Camorra. Oggi arriva la notizia di una manifestazione organizzata dai cittadini, con la cooperazione delle scuole della zona, degli operatori del terzo settore e delle parrocchie di San Giovanni a Teduccio, che hanno deciso di “alzare la testa” contro il tremendo fenomeno che mette sempre più in pericolo i residenti delle zone interessate.
“Siamo in un tempo difficile per il quartiere di San Giovanni a Teduccio, le persone sono stanche e spaventate non solo per strada, ma anche in casa propria non si riesce a vivere tranquillamente e in sicurezza”. Queste le parole di don Modesto, parroco della chiesa di San Giuseppe sita in piazza Capri, a pochi passi dal luogo di una recente stesa.
La manifestazione “Io Non Ci Sto” del 19 aprile, che vedrà in prima linea le scuole del quartiere come l’Istituto Comprensivo “Vittorino da Feltre”, partirà dal Parco Troisi in Viale 2 Giugno alle ore 10, con raduno finale proprio a Piazza Capri. “La marcia – spiega la dirigente scolastica del “Vittorino”, Valeria Pirone – intende sottolineare il rispetto della legge, il disprezzo per la violenza, il ripristino della convivenza civile”.
Per Deborah Divertito, esponente della rete Z.E.T.A., “questa è un’iniziativa importante per accendere i riflettori su una parte della città di cui pochissimo si parla, ma che i recenti arresti per l’omicidio di Ciro Colonna, vittima innocente del 7 giugno 2016, hanno invece dimostrato non essere estranea alle dinamiche criminali della città. Parteciperemo alla manifestazione prima di tutto come cittadini e poi come realtà che operano sul territorio”.
“Io non ci sto” vedrà la partecipazione di numerose attori del territorio, ma non solo. Tra i partecipanti, l’associazione “Studenti Contro La Camorra” e “Agisco” che proprio il 19 aprile alle ore 9 inaugureranno un’aula dedicata all’impegno e alla lotta contro la criminalità all’interno della “Vittorino da Feltre”.
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