15.5 C
Castellammare di Stabia

Castellammare, all’ITS Sturzo presentato il libro “Lina Merlin” (Foto)

LEGGI ANCHE

Castellammare di Stabia, all’ Istituto Tecnico Statale “Luigi Sturzo” si è tenuta la presentazione del libro “Lina Merlin” della docente, giornalista e scrittrice, Laura Cesarano Jouakim

Castellammare di Stabia, oggi all‘Istituto Tecnico Statale “Luigi Sturzo” si è tenuta la presentazione del libro “Lina Merlin” della docente, giornalista e scrittrice, Laura Cesarano Jouakim. Non è la prima che la Dirigente Scolastica, Dottoressa Cinzia Toricco, apre la porta ad attività di questa portata e rilevanza all’interno dell’Istituto. Un esempio è la partecipazione dell’Istituto all’iniziativa promossa dal MIUR per valorizzare la musica e le altre arti, tenutasi il giorno 21 novembre. Ma non solo, il 16 febbraio si è tenuto presso lo Sturzo un incontro con l’associazione “Achille Basile Le Ali della Lettura” dove furono presentati, al cospetto di grandi personalità, una serie di libri. Insomma all’ interno dell’I.T.S Sturzo, la promozione della cultura, come giusto che sia in ogni scuola, è all’ordine del giorno, grazie al lavoro meticoloso e di forte ispirazione che la Preside, Dottoressa Cinzia Toricco, svolge con grande passione. Alla presentazione del libro “Lina Merlin” di Laura Cesarano Jouakim era presente anche Fiorella Girace, Presidente del Centro Italiano Femminile (CIF) nelle vesti di moderatrice.

La Redazione di VIVICentro.it è stata presente all’incontro e ha avuto la possibilità di poter parlare con l’autrice del libro, Laura Cesarano.

Cosa l’ha spinta a scrivere un libro su “Lina Merlin”?

Questa biografia fa parte di un progetto di una collana dell’editore Maria Pacini Fazzi di Lucca, una biografia di grandi donne. La collana si chiama “Italiane” ed ospita le vite di tante donne importanti per la nostra Italia, e davanti la possibilità di scegliere uno dei nomi che era nell’elenco della collana, ho scelto quello di Lina Merlin, una grande donna, una donna battagliera, madre costituente e madre delle nostre libertà attuali.

Lina Merlin, prima donna ad essere eletta al Senato, conosciuta per la legge del 1958, sull’abolizione del regime della prostituzione di Stato, un argomento su cui lo Stato non è stato più capace di legiferare. Cosa pensa al Riguardo?

Il tema è più che mai attuale, anche se sono passati 60 anni dalla legge sulla chiusura delle case di tolleranze, In effetti una delle critiche che vengono mosse è che la prostituzione continua ad esistere, e le prostitute invece di stare in case chiuse sono sfruttate per strada, ma senza questa iniziativa lo sfruttamento della prostituzione non sarebbe illegale, non sarebbe punibile, Adesso abbiamo una grave emergenza di tratta delle schiave del sesso, soprattutto ragazze straniere che vengono sottoposte a trattamenti aberranti soprattutto violentate, picchiate e private dei documenti dai loro sfruttatori e non hanno possibilità di difendersi, quindi senza la Legge Merlin tutto questo sarebbe addirittura legale. Si può ipotizzare di combattere questo fenomeno diversamente, come l’ipotesi della punibilità del cliente considerando la prostituta come vittima di un maltrattamento e di una violenza.

Lei è una giornalista, scrittrice e insegnante, una donna in carriera. Ha un messaggio da mandare a tutte le donne che si affacciano al mondo del lavoro, che sembra ancora dominato dalla figura maschile?

Abbiamo ancora tanta strada da fare. facciamo queste iniziative appunto per divulgare e sensibilizzare le ragazze; lo facciamo a scuola, ed essendo stata giornalista per tanti anni ed ora insegnante, sono fortemente sensibile a certi temi e faccio tanta sensibilizzazione verso le ragazze e anche verso i ragazzi, perchè un mondo migliore va costruito insieme. Abbiamo tanto da fare perchè la situazione è ancora tanto critica per le donne.

La Presidente del CIF, Fiorella Girace, presente all’incontro che si è tenuto allo Sturzo nelle vesti di moderatrice, ha espresso alle telecamere di VIVICentro.it, un suo personale pensiero riguardo la presentazione:  “Abbiamo voluto questa iniziativa come CIF Castellammare, sostenerla, presentare questo libro che arriva dopo la presentazione di un altro, altrettanto interessante, sulla vita di Tina Anselmi, ad un anno della sua scomparsa; abbiamo voluto questa mattina presentare questo libro di Laura Cesarano “Lina Merlin” qui in questa scuola, perchè parlare ai giovani è fondamentale, raccontare cosa hanno fatto le madri della patria, le donne che sono state come la Merlin, nella Costituente o le donne importanti per questo paese, come Tina Anselmi che è stata la prima donna Ministro, per noi è fondamentale perchè i giovani si appassionino alla politica, conoscano il passato e perchè possano così serenamente scegliere al meglio di impegnarsi in politica, o semplicemente solo votare e scegliere con più consapevolezza. Per noi questo è un dato fondamentale e siamo convinte che lo si possa fare conoscendo meglio la storia del nostro paese.”  Riguardo invece la celebrazione della “Festa della Donna” e del personale messaggio che la Dottoressa Girace ha voluto mandare alle donne, alle ragazze del mondo, soprattutto quelle campane: “Si è celebrata la giornata internazionale delle donne, io non la chiamerei più festa, per fortuna abbiamo ormai tutti la consapevolezza che è una giornata importante in cui sottolineare gli obiettivi raggiunti ma soprattutto immaginare i prossimi obiettivi, quelli da raggiungere. la strada della parità è molto lunga e noi la percorreremo tutta. Questo è il nostro desiderio e il nostro obiettivo; non è facile, non dobbiamo pensare che ci sono diritti nel nostro paese che sono acquisiti per sempre, bisogna tenere sempre alto il livello di attenzione e di vigilanza, io direi soprattutto alle donne della nostra regione, alle giovani donne di impegnarsi nel sociale, in politica, non per forza in un partito e non per forza in prima linea, ma di farlo perchè la politica decide del nostro futuro. Impegnarsi con consapevolezza e sapere che ci sono dei diritti che non ci sono stati regalati da nessuno ma ottenuti dopo tante battaglie.”

La Redazione di VIViCentro.it ha avuto la possibilità di poter parlare anche con la Dirigente scolastica, la Dottoressa Cinzia Toricco, riguardo la cultura, di come i ragazzi si approcciano e devono approcciarsi ad essa, e sul mondo della donna, un mondo difficile, ma in fase di grande cambiamento in positivo.

Cosa vuole dire ai ragazzi di oggi, ai suoi ragazzi, per quanto riguarda la situazione culturale? qui allo Sturzo si sono tenute moltissime rappresentazioni culturali; oggi per l’appunto abbiamo avuto una rappresentazione su una grande donna, Lina Merlin, che cosa vuole dire ai ragazzi e al modo in cui questi si approcciano alla cultura?

Incuriositevi!Siate curiosi, vogliate scoprire la verità, andate in giro a fare domande e ponetevi tante domande e leggete, leggete molto. Quella di oggi è una delle nostre iniziative che si ripete periodicamente di incontro con l’autore. la tematica era la donna, parlavamo di una grande donna Lina Merlin, e però lo strumento perchè questi ragazzi possano apprendere, secondo me la molla è la curiosità.

Che messaggio vuole mandare a tutte le donne che oggi si approcciano al mondo del lavoro, al loro rapporto con la societa?

Ancora oggi parlare di personaggi come Lina Merlin, ci serve per conoscere quella che è stata la condizione femminile nella prima metà del 900, e di come le sue conquiste e di altre donne prima e dopo di lei, hanno ottenuto e conoscere il passato a noi serve molto per spiegarci cosa sta accadendo in questo momento sia nel campo del lavoro sia rispetto ai diritti di alcune donne, che sebbene tutelate da norme, nella realtà non sempre la cosa avviene. Quindi conoscere bene il passato, può essere,  in questo presente utile per interpretare questo presente e vedere i passaggi che dobbiamo fare sia nel campo lavorativo e sociale per continuare a crescere nell’ordine della libertà e del rispetto di donne e di uomini, nella nostra società. 

Foto a cura di Antonio Vollono

a cura di Vincenza Lourdes Varone

RIPRODUZIONE RISERVATA


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

8 marzo 2020, Juve Stabia – Spezia: Un ricordo dolce amaro per i tifosi gialloblù

Una data che segnò la tifoseria stabiese e tutta l'Italia. Al Romeo Menti si giocò la gara a porte chiuse
Pubblicita

Ti potrebbe interessare