Torre del Greco, si rifiuta il sorteggio per la scelta degli scrutatori: scatta la polemica
Torre del Greco, è bufera in città a causa del problema sorto per la scelta degli scrutatori per le elezioni amministrative. Come riportato dal giornale “La Repubblica”, non avverrà nessun sorteggio richiesto per la scelta: da qui è scattata subito la polemica. La decisione è stata presa dalla commissione elettorale – presieduta dal commissario prefettizio Giacomo Barbato e formata dai consiglieri comunali uscenti Ciro Piccirillo e Ciro Guida: si procederà alla nomina diretta degli scrutatori.
Molti contestano la scelta, tra cui Luigi Gallo, deputato del Movimento 5 Stelle, ma anche Luigi Mele, candidato sindaco del centrodestra, secondo il quale «Piccirillo ha direttamente nominato 141 scrutatori. È una cosa inaudita quella che un candidato al consiglio comunale nomini direttamente gli scrutatori. A mio avviso si prospetta un enorme conflitto d’interessi e anche un possibile reato di voto di scambio, visto che la funzione dello scrutatore è retribuita». Una vicenda, questa, che secondo Mele, potrebbe avere un seguito in tribunale, infatti Mele dichiara, che insieme ad altri due candidati a Sindaco Valerio Ciavolino e Nello Formisano, ci si sta adoperando per presentare un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare il fatto.
